TRAPANI, IL DIRIGENTE GUARANO LASCIA IL COMUNE E VA ALL’ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

La formula tecnica e soprattutto burocratica, “mobilità compensativa per interscambio”, sa tanto di trasporti. Di binari, di treni. Nella sostanza c’è un passaggio, c’è una distanza che viene colmata. La formula tecnica porta a nomi e cognomi. Quello che spicca più di tutti? Francesco Guarano. Il super dirigente del Comune di Trapani, già dal prossimo primo gennaio – ci sono le carte ed i documenti da definire e sistemare -, potrà essere in forza all’Istituto Autonomo Case Popolari. Lascerà dunque l’amministrazione di Palazzo d’Alì. Dirigente storico e soprattutto quotatissimo: l’elenco degli incarichi assegnati negli anni, ed in particolare durante la fase di governo del sindaco Giacomo Tranchida, è facilmente riscontrabile ed è ampio, composito, sicuramente articolato. Guarano finora si è occupato dell’Attuazione del Programma, di Società Partecipate, del Personale e del Distretto Sanitario. La formula in questione, “mobilità compensativa per interscambio”, porta ad un altro nome. Si tratta della dirigente Nunziata Gabriele dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Già in forza al Comune in regime di part time e con la responsabilità di occuparsi di Pubblica Istruzione, Sport, Impianti Sportivi, Servizi Demografici e Statistici, Toponomastica e Servizi Sociali. E’ una sorta di scambio alla pari tra le due amministrazioni. Sia la dottoressa Gabriele che Guarano sono dirigenti amministrativi contabili. La scelta di Guarano ha una sorta di precedente, che rimanda ad un’altra figura storica del vertice dirigenziale del Comune di Trapani. Nello scorso mese di agosto, amministrazione e Iacp hanno gestito un altro “trasferimento”, quello dell’ingegnere Eugenio Sardo, ora dirigente dell’Area Tecnica – contratto triennale – dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Area Tecnica che, fino all’incarico assegnato a Sardo, dopo una selezione, era stato affidato, ad interim, alla dirigente dell’Area Finanziaria Nunziata Gabriele e dal dirihente dell’Area Organizzativa Pietro Savona, da qualche tempo in pensione.