BIRGI, DANIELA VIRGILIO NEL CDA DELL’AIRGEST. IL SINDACO DI ERICE TOSCANO: “SCELTA CONTRO GLI INTERESSI DELL’AEROPORTO”

2 Agosto 2017

Politicamente è uno schiaffo in pieno volto al Pd trapanese ed in particolare a quello ericino. Non è il primo. E’ infatti il secondo. Il primo era arrivato al momento della presentazione delle candidature a sindaco per la successione a Giacomo Tranchida. Il secondo è arrivato in queste ore. Daniela Virgilio è stata nominata nel consiglio d’amministrazione dell’Airgest. La società di gestione dell’aeroporto di Birgi ha un suo rappresentante trapanese – richiesta ormai datata da parte del territorio – ma con una nomina che farà sicuramente discutere. Daniela Virgilio, dopo avere lasciato il Psi, ha fondato un suo movimento, “Area Attiva” e si è candidata a sindaco di Erice arrivando sesta con sei candidati, 834 voti pari a poco più del 5% e con tre liste che non sono riuscite a superare la soglia di sbarramento del 5%. Candidatura – ed è qui che nasce il primo schiaffo al Pd – che ha avuto come sponsor il presidente della Regione Rosario Crocetta, esponente del Pd che ad Erice ha sostenuto un candidato alternativo al suo partito. Era stato coinvolto in questa scelta alternativa anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con un surplus di polemiche ma anche di chiarimento interno al Pd. La nomina della Virgilio – secondo schiaffo al Pd – arriva in un momento di crisi dell’Airgest, con le dimissioni del presidente Franco Giudice e del vice Paolo Angius. I due non hanno gradito l’assenza della Regione – azionista di maggioranza – dall’assemblea dei soci dello scorso 27 luglio che avrebbe dovuto dare vita alla ricapitalizzazione della società. L’ex candidata Virgilio prende il posto della dirigente Luciana Giammanco. Le dimissioni di Giudice e Angius potrebbero rientrare nell’assemblea dei soci convocata per domani. La nomina della Virgilio ha già registrato la reazione del sindaco di Erice Daniela Toscano: “E’ una scelta sbagliata, che non guarda agli interessi dell’aeroporto di Birgi ma alle prossime vicende elettorali di un presidente ormai isolato. Ciò che risulta incomprensibile e soprattutto deleterio è l’idea che il presidente Crocetta ha del consiglio d’amministrazione di una società come l’Airgest. Il Governatore della Sicilia non riesce a superare la logica vecchia e clientelare del sottogoverno. Mi auguro che il territorio ed il mio partito facciano sentire la loro voce”.

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