BIRGI/2, PRESIDENTE PACE: “IL NUOVO CO-MARKETING DEVE ESSERE ALMENO TRIENNALE PER DARE CERTEZZE ALLE IMPRESE”

10 Febbraio 2017

“Dopo tutto quello che abbiamo fatto in questi anni l’accordo di co-marketing non può che essere almeno triennale”. Il presidente della Camera di Commercio Pino Pace detta la linea da seguire per dare certezze allo scalo trapanese. “Non possiamo – ha continuato nel suo intervento durante i lavori dell’assemblea dei sindaci per il co-marketing – parlare di turismo e di sviluppo del territorio e poi presentare al territorio un accordo di un solo anno, che sarebbe, nella realtà da aprile ad ottobre, e che lascerebbe senza prospettiva il futuro dell’aeroporto”. La soluzione di un accordo annuale è stata proposta dal sindaco di Favignana e presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto che l’ha posta come opzione emergenziale di fronte al percorso incerto dei Comuni e delle procedure burocratiche e tecniche che riguardano i nuovi accordi con Ryanair e la stessa Regione. “Dobbiamo fare un passo avanti – ha aggiunto Pace – perchè con un accordo annuale non si può programmare nulla. Ritengo di esprimere la volontà unanime delle aziende rappresentate dalla Camera di Commercio. Gli operatori turistici non potrebbero programmare i loro investimenti di fronte ad un’intesa di corto respiro. Credo che ci siano le condizioni per definire un percorso di prospettiva. Tutti i protagonisti di questa vicenda devono assumersi le proprie responsabilità. Lo abbiamo fatto con il primo accordo e non credo che le condizioni di Airgest e dello scalo fossero migliori di quelle attuali. Al contrario, la situazione era più grave ma siamo riusciti a fare fronte comune ed a trovare gli strumenti tecnici per intervenire ed i risultati ci sono stati. Non vedo perché non debba verificarsi la stessa cosa anche in questa fase”. La riforma ha depotenziato il raggio d’azione della Camera di Commercio ma l’ente non intende sfilarsi. Non potrà più finanziare il co-marketing, anche se Pace tenterà in tutti i modi di verificare se vi possano essere nuove opzioni. Ma il presidente intende comunque avere un ruolo di primo piano. Dalla riunione è emersa chiaramente la sua disponibilità a sottoscrivere l’accordo con l’Airgest per attivare la parte di co-marketing che è stata a spese della stessa Camera e dei Comuni. La firma di Pace è dunque disponibile per definire il nuovo percorso dei 2 milioni di euro all’anno per tre anni che i Comuni sarebbero pronti ad investire per il nuovo co-marketing. E’ evidente che rispetto al precedente accordo si pone il problema della firma del co-marketing con “AMS” che dovrà interessare l’Airgest, sia per i 4 milioni della Regione che per i 2 milioni dei Comuni. “Definiamo e sottoscriviamo il nuovo accordo tra Comuni e Camera di Commercio – ha concluso Pace – e poi firmiamo l’intesa con Airgest che potrà così sedersi al tavolo delle trattative con Ryanair portando con sè la garanzia che i Comuni e la Camera di Commercio continueranno a fare la loro parte fino in fondo”.

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