BIRGI, IL COMMISSARIO CERAMI PORTA LA REGIONE IN TRIBUNALE

16 Dicembre 2019

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani “denuncia” la Regione. Il commissario Raimondo Cerami ha presentato un ricorso al Tar di Palermo per la restituzione del contributo straordinario che era stato stanziato a favore dell’aeroporto di Birgi, dopo la sua chiusura totale e poi parziale per la guerra in Libia nel 2011. In principio erano 3 milioni di euro, ma la contesa è per 2 milioni e mezzo. Ciò che manca è stato investito nel tentativo di pianificare un’azione di rilancio dello scalo. La Regione ha voluto i soldi indietro – al 31 dicembre 2016 – anche di fronte ad una nuova richiesta del Consorzio, marzo 2017, che puntava a mettere in campo nuove iniziative per raggiungere l’obiettivo prefissato. In precedenza le gare per l’assegnazione del contributo erano andate deserte. Il ricorso al Tar è quanto mai chiaro e diretto. Cerami punta a far rientrare nelle casse dell’ex Provincia buona parte del contributo. Già ce c’era, Cerami, ha anche riaperto il confronto a distanza con il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida definendo le sue ultime esternazioni “gratuite e pretestuose”. “Con le quali – si legge nella nota di Cerami – lo stesso ha inteso addebitare a questa gestione commissariale una certa inerzia in ordine al recupero delle somme di cui al ristoro dei danni subiti”. Il commissario – viene sottolineato nella nota – è costretto “a prendere atto dell’inspiegabile comportamento assunto dal sindaco Tranchida che, dopo la querelle sul Villino Nasi e dopo le critiche sbagliate sulla manutenzione della Strada Provinciale 21, non perde occasione per polemizzare in modo stucchevole”. Cerami torna al ricorso e si augura che l’azione giudiziaria possa determinare una svolta, riassegnando i fondi al Libero Consorzio “anche sotto altre forme” al territorio trapanese “che ha sicuramente bisogno di meno polemiche e più investimenti per favorire lo sviluppo socio-economico dell’intera area”.

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