Il decreto è di ieri. Porta la firma del sindaco Vito Damiano e procede ad una rimodulazione delle deleghe. Nei fatti riguarda soltanto due assessori: Franco Briale ed Antonino Giglio che si ritrovano a condividere la distribuzione delle deleghe che Damiano aveva affidato al dimissionario Michele Cavarretta, che ha lasciato la carica lo scorso 30 novembre. A quest’ultimo erano state affidate le deleghe ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili e del Lavoro, Pubblica Istruzione, Sport, Turismo, Spettacoli e Cultura.Damiano ha assegnato la Pubblica Istruzione all’assessore e consigliere Franco Briale. Già impegnato a gestire l’assessorato Servizi per le Opere Pubbliche, Manutenzione ordinaria e straordinari immobili comunali, Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Datore di Lavoro, Servizio idrico integrato, Illuminazione Pubblica, Servizi di tutela dei diritti degli animali e Randagismo. Le deleghe allo Sport, Turismo, Spettacoli e Cultura sono state invece assegnate all’assessore Antonino Giglio che ha già di suo Pianificazione urbanistica, Urbanistica, Edilizia Privata, Servizio tutela dell’ambiente, Scarichi civili e industriali, Suap, Commercio, Sviluppo economico, Patrimonio, Gestione beni patrimoniali, Abusivismo Sanatorie edilizie. Deleghe confermate per gli altri due assessori. Per Giuseppe Licata anche la conferma della carica di vicesindaco. Il numero due dell’amministrazione continuerà ad occuparsi di Servizi di Polizia Municipale, Trasporti e parcheggi pubblici, Protezione civile, Tutela Ambientale, Verde pubblico, Arredo urbano e Servizi Cimiteriali. Mentre Loredana Mazzarella rimane con le deleghe Affari Generali e Legali, Gestione e organizzazione del personale, Ufficio Contratti, Servizi Demografici, Statistica, Toponomastica, Ufficio Relazioni con il pubblico. La giunta Damiano continua ad avere due posti vacanti. Alle dimissioni di Cavarretta va infatti aggiunta la revoca, nel luglio dell’anno scorso, dell’assessore alle Finanze Piero Spina. Le sue deleghe (Servizi Programmazione e Bilancio, Società partecipate, gestione finanziaria, Servizi Tributari, Servizi Economato e Provveditorato) sono state assunte ad interim dal sindaco Damiano. Il decreto sindacale è stato trasmesso al consiglio comunale. L’aula, nella seduta di ieri sera, ha preso atto delle scelte di Damiano ed ha accennato un dibattito sulle sue nuove determinazioni. Da più parti critiche per la conferma di Licata a vicesindaco e per la gestione del sistema rifiuti. Nè Damiano, nè Licata erano presenti in consiglio. L’assessore Franco Briale ha motivato le due assenze: “Il sindaco non sta bene, il vicesindaco aveva altri impegni”.