TRAPANI, TRANCHIDA: “IL COMUNE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCESSO PER L’OPERAZIONE SCRIGNO”

13 Dicembre 2019

Il Comune di Trapani si costituisce parte civile nel processo scaturito dall’operazione antimafia “Scrigno”, che ha coinvolto tra gli altri, l’ex deputato regionale del Partito Democratico Paolo Ruggirello. Udienza preliminare il prossimo 20 dicembre. Nella nota del Comune si legge che la decisione è stata assunta, con delibera di giunta, “a seguito della richiesta di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Palermo Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Alcamo Michele più altri ventotto. Si tratta della cosiddetta <<Operazione Scrigno>>, risalente a marzo scorso, durante la quale i Carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno eseguito misure cautelari per i reati di associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, estorsione, danneggiamento”. Le ragioni del Comune sono state affidate a Carmela Santangelo, avvocato del Comune. La città ha subito un danno d’immagine che va risarcito. Per il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida “Il Comune di Trapani, con la costituzione di parte civile si fa interprete del sentimento popolare, lamentando il grave danno che tale delitto ha arrecato al territorio ed alla comunità trapanese, anche perché, ancora una volta, ha diffuso una immagine negativa del territorio e della collettività che lo abita, con tutte le conseguenti gravi ripercussioni sul piano economico e sociale”.

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