VALDERICE, GRUPPO ELIMO ERICINO: “SI APRE UNA NUOVA FASE POLITICA. CONFRONTO IN AULA CON IL SINDACO”

31 Agosto 2021

Il gruppo “Elimo Ericino” torna a criticare il sindaco Francesco Stabile, dopo l’azzeramento-rimpasto di giunta ed annuncia una nuova fase politica. “Non solo – scrivono in una nota Giuseppe Martinico, Vincenzo Messina, Giovanna Agosta e Filippo Iovino – non veniamo informati della volontà di azzerare la giunta, azzerare… meglio dire tagliare la testa a qualche assessore!, ma non siamo nemmeno stati presi in considerazione sulle scelte per la composizione della nuova squadra assessoriale. Ci chiediamo: le nuove scelte, a dire del sindaco, non dovevano essere concordate con tutte le forze politiche di maggioranza, quelle che adesso vengono chiamate “gli alleati”, quindi anche con il neo gruppo?”. Il gruppo rimanda all’attività consiliare gli effetti delle decisioni assunte dal primo cittadino: “Adesso, inevitabilmente e non a causa del nuovo gruppo consiliare, nasce una nuova fase politica a Valderice che, probabilmente e salvo imprevisti, durerà fino a naturale fine mandato giugno 2023”. Ed ancora: “Gli equilibri della originaria lista Stabile, oggi definiti equilibri politici, sono molto deboli. Noi ci siamo. Siamo in consiglio, ma soprattutto tra le persone”. Stabile non potrà dunque contare sul sostegno del gruppo come componente della maggioranza ma avrà la necessità di verificare sul campo, in aula, la linea che gli “Elimo – Ericini” intenderanno seguire rispetto agli atti deliberativi dell’amministrazione. E’ uno strappo profondo ma non c’è un passaggio diretto all’opposizione. C’è invece la volontà di confrontarsi in consiglio per seguire, in presa diretta, quel che porterà questa nuova fase politica. I quattro provano ad essere ancora più chiari e soprattutto netti: “Il sindaco Stabile, forse dietro pressante suggerimento, ha fatto le sue scelte. Scelte giuste, scelte sbagliate, migliorative o peggiorative, sarà solo il tempo a dirlo, ma su un fatto non vi è alcun dubbio: ha mancato di rispetto non solo ai quattro componenti del nuovo gruppo consiliare che ha indicato come principale causa del rimpasto, ma, a nostro avviso, all’intera comunità valdericina rimasta spiazzata e frastornata da questo terremoto politico”. Il gruppo pone anche una questione di metodo: “Il problema, grosso, è il totale menefreghismo mostrato in queste ultime settimane dal sindaco nei nostri confronti: consiglieri, fino ad oggi, sempre fedeli al programma amministrativo, al sindaco e a tutti i componenti della giunta, presidente del consiglio comunale compreso!”. La sfida dei quattro s’annuncia dunque a tutto campo e farà riferimento anche all’attività della presidenza. Solidarietà e vicinanza è stata espressa dal gruppo ai due assessori sostituiti, Cristina Ferro e Giuseppe Maltese.

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