ALCAMO E LIBERO CONSORZIO, SCILLA: “PARTIAMO DAL CENTRODESTRA UNITO”

8 Febbraio 2021

Il sistema è quello del passaparola mediatico. Il centrodestra vuole dare garanzie sulla sua compattezza e nello stesso tempo superare diffidenze o equivoci di coalizione. Fa la sua parte anche l’assessore regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia Toni Scilla. Le sue dichiarazioni hanno un peso politico di sostanza perché il suo partito, in provincia, è quello che più degli altri è uscito dallo schema tradizionale del centrodestra. Scilla prova a rassicurare: “Due gli appuntamenti al voto che quest’anno vedono protoagonista la provincia di Trapani. Il 2021 è l’anno delle elezioni di secondo livello per i Liberi Consorzi di Comuni e Città metropolitane e anche quello delle Amministrative di Alcamo e di Calatafimi Segesta”. Prima di entrare nel merito della questione elettorale il dirigente berlusconiano ne approfitta per fare un po’ di propaganda: “La mancata approvazione referendaria della legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi ha scongiurato la scomparsa delle ex Province che personalmente ritengo essere organo istituzionale strategico, ponte tra le amministrazioni comunali e regionale, e per le quali avrei optato per il voto popolare”. Da qui apre il capitolo Alcamo: “In merito alle Amministrative di Alcamo è chiaro che bisogna partire dall’unità del centrodestra. Il centrodestra unito è un valore assoluto. Il centrodestra unito vince sempre, pertanto il progetto che presenteremo agli alcamesi partirà dai partiti e dai movimenti che hanno eletto il Governo Musumeci”. Ed aggiunge: “Non è esclusa comunque l’apertura chiunque voglia abbracciare la nostra politica in antitesi all’incoerenza della sinistra e del Movimento pentastellato”.

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