“Sul Luglio Musicale non c’è nulla da nascondere”. E’ la replica del sindaco di Trapani Vito Damiano ai dubbi ed alle critiche espresse in aula dal consigliere del Pd Enzo Abbruscato. “Si è riunito il consiglio d’amministrazione – ha aggiunto il primo cittadino – ed ha preso atto delle dimissioni di De Santis. Non ho detto nulla di prima d’ora perché questa è la prima occasione che ho di poter parlare in consiglio. Il Cda ha invitato De Santis, comunque, ad andare avanti perché ci troviamo di fronte ad una stagione alle porte e con lui stiamo definendo alcuni aspetti per eventuali correzioni. Il Luglio continua la sua attività, non c’è alcun rischio di chiusura”. Damiano si è poi soffermato sul trasferimento di 80 mila euro, con una variazione di Peg, dalla dotazione del Luglio Musicale a quella della Biblioteca Fardelliana: “Lo abbiamo fatto perché con la dotazione attuale la Fardelliana sarebbe potuta andare avanti fino al 30 aprile nella gestione delle sue attività. Con lo stanziamento di 80 mila euro la Fardelliana potrà andare avanti fino al 30 giugno. Nel frattempo stiamo lavorando al bilancio di previsione 2016 che contiamo di approvare in giunta nei primi 15 giugno di giugno in modo che a fine mese possa essere votato e valutato dal consiglio”. Damiano ha poi voluto aprire un capitolo a parte per la Biblioteca per fare il punto sulle novità che sono state adottate: “Ora la Fardelliana ha un regolamento interno e la sua disponibilità non è più legata alle scelte del dirigente. In una fase di grave crisi è stato necessario razionalizzare tutto. Faccio alcuni esempi. Abbiamo tagliato le spese per la pulizia dei locali. Questo non significa che la pulizia non venga fatta, ma è stata affidata al personale comunale di categoria A che ha compreso il momento e si è messo a disposizione. Ci siamo accorti che l’amplificazione che serviva per gli eventi veniva fornita dalla Biblioteca, quindi con un costo per iniziative che erano di altri e con il Luglio che avrebbe potuto mettere a disposizione la sua strumentazione. Ormai non si può più regalare niente a nessuno perché nessuno regala niente. Ecco perché è stato approvato il regolamento e perché si pagherà una somma di partecipazione per utilizzare la sala della Fardelliana. La Biblioteca è stata salvata dal Comune quando la Provincia ha deciso di uscire. Sono stati i contribuenti trapanesi, pagando le tasse, a tenerla aperta, non certo le associazioni che ora sui social network criticano l’operato dell’amministrazione. Non è assolutamente vero che abbiamo chiuso la Biblioteca ad associazioni ed enti. Abbiamo invece messo alcune regole”.
TRAPANI, DAMIANO: “SUL LUGLIO NULLA DA NASCONDERE. REGOLE PER LA FARDELLIANA”
16 Maggio 2016
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