TRAPANI, NUOVO SCANDALO SANITA’. OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

11 Dicembre 2023

Nuovo scandalo sanità in provincia di Trapani. Un’operazione della Guardia di Finanza, ancora in corso, ha portato a due arresti in carcere, ad otto ai domiciliari ed a tre misure interdittive. In discussione gli appalti per l’emergenza Covid, alcuni concorsi e i rinnovi delle patenti. L’operazione delle Fiamme Gialle ha portato anche a diverse perquisizioni domiciliari nelle province di Trapani e Palermo. I reati contestati a vario titolo: induzione indebita a dare utilità, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa ai danni di ente pubblico, corruzione, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale, rivelazione di segreti d’ufficio, false attestazioni di presenza in servizio e favoreggiamento personale. Lo scenario delineato dalla Guardia di Finanza è quello di un sistema collaudato che si occupava dei concorsi, dell’affidamento degli incarichi dirigenziali e della manipolazione delle gare d’appalto. Una logica clientelare pervasiva che non lasciava nulla d’intentato. L’operazione è nata dalla verifica della regolarità di un bando dell’Azienda sanitaria provinciale per l’emergenza Covid. Si trattava di materiale da riservare alla terapia intensiva.  Condotte illecite che rimandano anche alla fornitura di servizi sanitari e all’assunzione di personale amministrativo nell’Asp trapanese. C’era, tra i candidati, chi già sapeva le domande d’esame, con contatti diretti tra un componente della commissione ed un candidato. Le indagini hanno portato la Guardia di Finanza sulle tracce di un medico che si sostituiva agli uffici gestendo l’agenda delle visite ed intervenendo nelle procedure di pagamento, incassando direttamente le visite. Anche la richiesta di prestazioni sessuali nei confronti di una donna che aveva bisogno del rinnovo della patente. Uno scandalo che mette in ginocchio la sanità trapanese che era già finita sotto tiro.

 

 

 

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