PELLEGRINO, FAZIO E LA SOSPENSIONE ALL’ARS. GLI SCENARI POSSIBILI

3 Giugno 2017

Stefano Pellegrino entrerà a far parte, anche se per pochi mesi, dell’Assemblea regionale siciliana. Sostituisce l’onorevole Mimmo Fazio, sospeso dalla carica, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni. La condizione degli arresti domiciliari non gli consente di poter svolgere le sue funzioni parlamentari ed è tra le fattispecie di legge che prevedono la sospensione. Fazio rimane tuttavia deputato regionale. Soltanto le dimissioni lo farebbero decadere dalla carica. E’ un elemento di non poco conto che rimanda anche alle vicende giudiziarie dell’ex sindaco di Trapani. L’alleggerimento delle misure cautelari nei confronti dell’armatore Ettore Morace, dal Pagliarelli agli arresti domicialiari, e di Giuseppe Montalto, segretario particolare dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio, passato dai domiciliari alla condizione di libertà anche se pur sempre indagato, sono state legate alle dimissioni dei due dalla cariche che ricoprivano e gli avrebbero consentito, in potenza, di inquinare le prove e di reiterare il reato. Fazio non si è mai dimesso dalla carica e di conseguenza non avrebbe mai superato i due casi in questione. Ma ora è sospeso dalla carica e di conseguenza non può più svolgere le sue funzioni. Rimane ai domiciliari ed in attesa di essere interrogato dal Gip di Trapani. Non ha ritirato la sua candidatura a sindaco e le liste che lo sostengono continuano la loro corsa verso il voto dell’11 giugno. Ma le ultime indiscrezioni sulle fatture della società di Morace per la ristrutturazione di casa Fazio e di altre due abitazioni, un bed & breakfast ed un immobile della suocera hanno nuovamente scosso il fronte Fazio. Così come alla notizia di un contributo di 10.000 euro per la campagna elettorale transitato attraverso materiale propagandistico posto in quota alla Liberty Lines. Fazio nell’interrogatorio di garanzia di fronte al Gip di Palermo Marco Gaeta ha respinto tutte le accuse. Hanno fatto la stessa cosa Morace e Montalto. Ma l’inchiesta, per competenza, è stata trasferita a Trapani ed è qui che si riapre il confronto tra tesi accusatorie e difensive. Difficilmente Fazio potrà concludere la sua campagna elettorale da libero cittadino. Anche l’eventuale ricorso al Tribunale del Riesame non consentirà di avere una decisione prima del voto. Sul fronte politico sarà necessario verificare se l’avvocato Pellegrino prenderà il posto di Fazio, come primo dei non eletti. Da Marsala arrivano le indiscrezioni su quache sua perplessità per i tempi così ridotti. Ma è anche vero che si aprono  nuove prospettive politiche per il legale marsalese.

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