PALERMO, RICORSO CONTRO IL NUMERO CHIUSO ALL’UNIVERSITA’. LA SFIDA D’INFORMAGIOVANI

Un ricorso al Tar per fermare quella che viene considerata un’ingiustizia. L’Associazione Informagiovani di Palermo alza il tiro sul numero chiuso.  A cominciare da quello alla Facoltà di Medicina e dichiara guerra ad un sistema che considera fuori dal tempo. “Grazie all’università di Palermo – si legge in una nota – è finalmente chiaro che il numero chiuso non ha niente a che vedere con il merito e con le competenze. Poco cambia che la selezione sia affidata a test più o meno farlocchi o al click-day, quel che è evidente è che il numero chiuso serve solo a ridurre il numero di studenti e di laureati. Salvo poi dover ricorrere, come per il caso di Medicina, i laureati di altri Paesi per riempire i buchi in organico”. Ed ancora: “Così come per Medicina, i cui test del 2023 hanno superato il limite della decenza con i quiz venduti online, la nostra Associazione, con i propri legali, è pronta a presentare ricorso al Tar per affermare ancora una volta che il numero chiuso non ha niente a che vedere con la qualità dell’istruzione e della formazione”. I volontari di Informagiovani Palermo sono già al lavoro e stanno raccogliendo “le adesioni per il ricorso collettivo contro il numero chiuso alla facoltà di Medicina”. Sono anche pronti a “presentarlo per tutti quei corsi di laurea per i quali sembrerebbe che la graduatoria sarà stilata col sistema del click-day in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda”.