CAMERA DEI DEPUTATI, IL PD CANDIDA IL CASTELVETRANESE NUCCIO NEL PROPORZIONALE

17 Agosto 2022

Le candidature siciliane alla Camera dei Deputati targate Pd vanno definite e legate agli accordi di coalizione che rimandano ai collegi uninominali. Il partito trapanese ha una candidatura. E’ quella del castelvetranese Gianluca Nuccio, al terzo posto nel listino bloccato del collegio plurinominale Sicilia 1-02. Prima di lui, il capolista Giuseppe Provenzano e Giovanna Iacono. Dopo, Elisa Carbone. Al collegio in questione sono stati assegnati 4 seggi. Collegio definito da tre “uninominali”: Gela, Agrigento e Trapani. Nuccio è un dirigente del Pd cittadino. Nell’altro collegio plurinominale della Sicilia occidentale (Sicilia 1 – 01) sarà anche il vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano a guidare il listino, seguito da Teresa Piccione, Carmelo Miceli e Milena Gentile. Si tratta del plurinominale che fa riferimento ai tre collegi uninominali di Palermo (2) e di Bagheria. Qui c’è soltanto un tenue collegamento con Trapani, relativo all’onorevole Miceli. Rappresenta il leader della componente Base Riformista, che sul territorio trapanese ha come riferimento l’ex segretario provinciale Marco Campagna – candidato nel plurinominale alle Politiche del 2018 – ed il deputato regionale Baldo Gucciardi come osservatore attento e coinvolto nelle dinamiche di componente. Base Riformista è in tensione per la geografia delle candidature ed il terzo posto di Miceli ne è una conferma. Il leader nazionale della componente è il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. In Sicilia ci sono altri tre collegi plurinominali che riguardano l’area orientale dell’Isola. Nel primo, Sicilia 2 – 01 sarà Stefania Marino ad aprire il listino, Valentina Scialfa invece guiderà il plurinominale Sicilia 2 – 02. Il segretario regionale Anthony Barbagallo sarà invece il capolista del plurinominale Sicilia 2 – 03. In sintesi: il territorio regionale è stato diviso in 5 collegi plurinominali, 2 per la Sicilia occidentale e 3 per quella orientale. Nei due “occidentali” sono in gioco 9 seggi, nei 3 “orientali” i seggi salgono ad 11. Il “Rosatellum” prevede anche 12 collegi uninominali, 6 per la Sicilia occidentale e 6 per quella orientale. I nomi che sono stati fatti finora in casa Pd lascerebbero intendere che il partito ha “consegnato” agli alleati 7 collegi uninominali su 12. Gli alleati sono Sinistra Italiana, Verdi, +Europa, Psi ed Impegno Civico del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. I democratici hanno infatti finora piazzato Erasmo Palazzotto nell’uninominale di Palermo, Felice Calabrò nell’uninominale di Messina, Giuseppe Arena in quello di Barcellona Pozzo di Gotto, Valentina Scialfa nell’uninominale di Acireale e Gigi Bellassai nel collegio di Ragusa. Nelle prossime ore verranno ufficializzati i candidati negli altri collegi uninominali. C’è ancora qualche giorno di tempo per fare il punto della situazione e per allentare la tensione emersa dopo le prime scelte.

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