SANITA’ TRAPANESE, TUSA (CGIL): “LA CONDIZIONE DEGLI OSPEDALI E’ DRAMMATICA”
16 Luglio 2022
La Cgil lancia l’allarme rosso sulla sanità trapanese: Pronto soccorso intasati, ritmi di lavoro insostenibili e reparti con poco personale. Una condizione di crisi generale che riguarda le strutture ospedaliere di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Per la segretaria della Funzione Pubblica della Cgil Caterina Tusa “la situazione è drammatica, abbiamo una sanità allo sbando. Il commissario straordinario sta per andare via, lasciando problemi enormi. L’acuirsi della pandemia, con l’incremento degli ospedalizzati, l’intasamento dei pronto soccorso e le criticità nei vari reparti dovute all’assenza di medici che fanno la spola con i pronto soccorso, sta mettendo a rischio la salute del personale sanitario e il diritto dei cittadini ad aver garantite prestazioni sanitarie celeri ed efficienti”. La dirigente sindacale rincara la dose e denuncia anche turni di lavoro settimanali del personale medico che sfiorano le settanta ore. I medici conoscono l’inizio del turno, ma non sanno mai quando sono in condizioni di lasciare il proprio posto di lavoro. “Le lavoratrici e i lavoratori sono oberati di attività – ha aggiunto la segretaria Tusa – e ormai siamo ai limiti della sostenibilità, anzi si può parlare di impossibilità nel continuare ad assicurare la copertura dei turni. Nei reparti la situazione dettata dalla carenza di personale è preoccupante perché i medici per poter assicurare la presenza nei pronto soccorso sono costretti a lasciare scoperti i propri reparti. È giunto il momento che le istituzioni di adoperino per rimodulare la sanità trapanese attraverso interventi immediati e urgenti. Auspichiamo che il nuovo manager possa arginare la grave situazione che si registra negli ospedali del territorio trapanese”.
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