REFERENDUM FLOP, SICILIA PIU’ AVANTI, PROVINCIA DI TRAPANI DISINTERESSATA

Flop assoluto dei cinque quesiti referendari. Quorum irraggiungibile. Si sono fermati a poco meno del 21% ma era necessario il 50% +1 degli elettori per poter essere validi. Lo spoglio delle schede ha comunque detto che sul quesito dell’incandidabilità dopo la condanna (legge Severino) i Sì hanno raggiunto il 54,01% contro i No che si sono fermati al 45,99%. Il secondo quesito sulla limitazione delle misure cautelari ha registrato il 56,20% di Sì ed il 43,80 di No. Terzo quesito, sulla separazione delle funzioni dei magistrati: 72,12% di Sì e 25,88% di No. Il quesito sui membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura ha indicato il 72,07% di Sì contro il 27,93% di No. L’ultimo quesito: elezioni componenti togati del CSM ha riscontrato il 72,63% di Sì ed il 27,37% di No. La Sicilia ha spinto un po’ di più sui referendum con poco più del 23%. Al contrario la provincia di Trapani si è disinteressata ai cinque quesiti non superando il 13% di partecipazione al voto. Si tratta della provincia siciliana dove si è votato di meno.