CORONAVIRUS, ASP SPIEGA PERCHE’ HA SCELTO L’OSPEDALE DI MARSALA

30 Marzo 2020

L’Azienda Sanitaria locale di Trapani ha fatto il punto sulla sua azione di contrasto all’emergenza Coronavirus con una nota ufficiale: “La direzione strategica nell’ipotesi di un probabile aumento dei casi positivi non prevedibile sotto il profilo numerico, ha predisposto un piano organizzativo in considerazione delle risorse umane e delle attrezzature disponibili rispetto al territorio e alla distribuzione della popolazione”. Da qui il piano d’intervento contro la crisi: “Nell’ambito delle misure rivolte all’assistenza ospedaliera, sono stati individuati inizialmente tre Presidi Ospedalieri con specifici reparti dedicati a pazienti Covid-19: Trapani; Marsala; Castelvetrano. Con il preciso obiettivo di concentrare gli sforzi per una più adeguata assistenza ai soggetti infetti da Coronavirus, la scelta è stata rimodulata con l’attivazione di almeno 108 posti letto Covid-19, più 26 posti letto di Terapia Intensiva e Sub-Intensiva non appena saranno consegnate le attrezzature già acquistate, per un totale di 134 posti letto. Al momento nel presidio ospedaliero di Marsala risultano attivati 12 posti letto Covid; 6 posti letto di Terapia Intensiva; 4 posti letto di Terapia Sub-Intensiva”. Ed ancora: “Nello stesso Ospedale c’è un reparto Zona Grigia destinato a sei posti letto per pazienti sottoposti a tampone in attesa dell’esito dell’esame, oltre che un reparto Pre-Covid, destinato a pazienti che pur risultando positivi al primo tampone, presentano una sintomatologia riconducibile a infezione da Coronavirus e quindi in attesa di un secondo tampone”. L’ASP fa anche chiarezza sulle scelte che riguardano il presidio sanitario marsalese: “La scelta di convertire in Covid-Hospital il presidio ospedaliero Paolo Borsellino è dipesa da una serie di fattori: adeguata ed epicentrica distanza dell’ospedale in relazione al territorio della provincia di Trapani: l’Ospedale di Marsala è l’unico tra i presidi trapanesi che non insiste nel centro urbano ma in Contrada Cardilla, a pochi chilometri da Marsala e direttamente in prossimità dello svincolo autostradale. Questa posizione strategica, consente una più rapida presa in carico dei pazienti Covid-19, oltre che per la vicinanza con l’aeroporto militare di Birgi; la presenza di stanze singole, provviste di bagno in camera, che rendono tale soluzione strutturale importane e idonea al contenimento del contagio; la possibilità di incrementare i posti letto in Terapia Intensiva fino ad un massimo di 26, e oltre, in quanto è possibile ricorrere all’utilizzo di alcuni spazi contigui al reparto di Rianimazione, a differenza degli spazi disponibili negli altri presidi ospedalieri provinciali”.

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