Juve Stabia-Trapani 1-3
JUVE STABIA: Branduani, Morero, Nava, Simeri, Redolfi (1’st Allievi), Crialese (13’st Paponi), Matute (20’st Awua), Canotto (13’st Bachini), Lisi, Mastalli, Calò (Berardi). A disposizione: Bacci, Polverino, Capece, Costantini, Gaye, Strefezza, D’Auria. All. Ciro Ferrara
TRAPANI: Furlan, Pagliarulo, Taugourdeau (31’st Steffè), Ferretti (1’st Murano), Evacuo (31’st Reginaldo), Fazio, Silvestri, Maracchi, Palumbo (19’st Bastoni), Visconti, Marras. A disposizione: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Legittimo, Dambros, Canino, Minelli. All. Alessandro Calori
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna; ASSISTENTI: Alessio Saccenti di Modena e Daniele Marchi di Bologna
RETI: Simeri (r) 28’, Pagliarulo 9’st, Pagliarulo 12’st, Murano 27’st
NOTE: Ammoniti Morero nella Juve Stabia – Furlan nel Trapani; Recuperi: 1’pt-4’st; Corner: 2-5
Due tempi di gioco, due squadre. Il Trapani vince in trasferta 3-1 contro la Juve Stabia ma costruisce due partite. Quella del primo tempo anonima e senza carattere. Quella del secondo tempo strepitosa. I padroni di casa – anche se si giocava al neutro di Caserta – hanno finito la gara come un pugile suonato. La svolta al primo minuto del seconda frazione di gioco quando mister Calori mette dentro Murano al posto di un buon Ferretti che però non riesce mai a concretizzare. L’attaccante granata spacca la partita e consente alla sua squadra di alzare il ritmo in campo. Il Trapani visto nel secondo tempo ha pochi avversari in serie C in grado di stargli dietro. Avrebbe potuto segnare almeno altre 3 reti. La Juve Stabia non ha più visto il pallone. Primo tempo invece da dimenticare. Trapani lezioso, Juve Stabia che prende campo perché i granata non corrono dietro la palla. Ed al 26′ il Trapani la combina grossa. Nava lancia Simeri che entra in area di rigore saltando Silvestri. Il difensore granata nel tentativo di bloccarlo lo mette giù e l’arbitro Prontera indica il dischetto del rigore. Va lo stesso Simeri che spiazza Furlan e porta la sua squadra in vantaggio. Negli spogliatoi Calori si sarà fatto sentire perchè il Trapani entra in campo con un altro piglio. Dentro subito Murano e fuori Ferretti. Al 50′ è Murano ad avere la palla del pareggio. Taugordeau vede Marras, che lancia l’attaccante granata verso l’area di rigore ma il suo destro esce fuori di poco. Il Trapani insiste e pressa sulle fasce ed al 54′ arriva il pareggio di capitan Pagliarulo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Palumbo mette in area, Fazio prova a prenderla di testa ma non c’arriva, Silvestri mette il piattone ed indirizza la palla verso la porta, entra di testa Pagliarulo ed è 1-1. I granata non lasciano più spazi agli avversari che fanno fatica a superare a raggiungere la trequarti granata. Ancora un calcio d’angolo al 58′ e dopo una mischia e la deviazione di Maracchi arriva anche quella di Pagliarulo ed è 2-1 per il Trapani. Al 62′ Murano si trova a tu per tu con il portiere Branduani che gli chiude lo specchio della porta, negandogli la gioia del gol. Sostituzioni da una parte e dall’altra ma è sempre il Trapani a fare la partita ed al 72′ è il momento di Murano che mette dentro dopo un’azione insistita del Trapani sulla fascia destra ed un cross di Marras, salito in cattedra nel secondo tempo. In campo c’è una sola squadra. Calori non smette un solo minuto di dare indicazioni ai suoi e li tiene sulla corda fino al triplice fischio finale. Vittoria meritata e che fa tanto morale. Calori tiene fede al suo 4-3-3 ma quello con Murano al posto di Ferretti, con Evacuo al centro dell’attacco e Marras a destra è sicuramente più utile e concreto dell’altro 4-3-3 con Ferretti e Marras esterni. Il secondo tempo di Murano ha detto che il Trapani, almeno in questa fase, non può fare a meno di lui. In difesa c’è ancora qualcosa da rivedere, ma con capitan Pagliarulo in veste di bomber si può lavorare più tranquilli. Nel prossimo turno i granata osserveranno un turno di riposo. Il Trapani intanto sale a quota 7 in classifica e non può che migliorare. Esordio in maglia granata per il centrocampista Steffè che potrà essere quanto mai utile in mezzo al campo. Mister Calori ha un valore aggiunto che dovrà sfruttare al meglio, la panchina. Può fare la differenza in un campionato ostico come quello di serie C.