Prove di escavazione, almeno così sembra. C’è da realizzare il primo stralcio di lavori nel porto canale di Mazara del Vallo ormai non più navigabile perché insabbiato. C’è la ditta che si aggiudicata l’appato, “ECOL 2000” di Messina. Il suo titolare, Giuseppe Micali, sarà domani mattina in città per un sopralluogo. Verifica fondamentale per definire le modalità d’intervento. Il porto canale non è stato più dragato da quarant’anni a questa parte. Sarà un evento da incorniciare nella storia della città. Troverà ad accoglierlo e ad accompagnarlo il coordinament territoriale Filiera Ittica Mazara che comprende associazioni, sindacati parti datoriali. In sintesi, tutte le strutture organizzate che attendono il dragaggio del porto da tanto tempo. Sono gli stessi gruppi che hanno chiesto anche il ripristino dell’illuminazione del porto peschereccio e che per sollecitare un’accelerazione nelle procedure hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. C’è un intero comparto economico che subisce i ritardi della pubblica amministrazione. Comparto che ha unito le forze e che comprende armatori, pescatori ed operatori marittimi.
