L’aveva annunciata durante la conferenza stampa di alcuni sindaci sul co-marketing per l’aeroporto di Birgi e sul ruolo che dovrebbe avere il Libero Consorzio Comunale ed ora la tassa di scopo ha fatto i suoi primi passi istituzionali. Un emendamento dell’onorevole Mimmo Fazio al disegno di legge per l’assestamento di bilancio ha ottenuto il via libera della quarta Commissione all’Ars. La tassa di scopo dà la possibilità ai Comuni ed alle Camere di Commercio di pianificarla per le attività economiche legate al turismo: attività alberghiere ed extralberghiere, alloggi e residenze turistiche, ristoranti e pubblici esercizi, ma anche attività commerciali ed artigianali del settore alimentare, trasporti, servizi connessi al turismo. L’emendamento Fazio ha ottenuto il parere favorevole del governo che si è espresso con gli assessori Anthony Barbagallo (Turismo) e Giovanni Pistorio (Infrastrutture). La tassa di scopo può essere uno strumento operativo per il co-marketing a sostegno dell’aeroporto. Fazio ne delinea la strategia: “Il gettito che gli enti territoriali conseguiranno dovrà essere utilizzato esclusivamente per l’incremento della mobilità turistica e in particolare per il sostegno dei collegamenti aerei e marittimi. Penso alla mobilità legata agli scali aeroportuali siciliani e alla mobilità da e verso le isole minori”. Il via libera all’emendamento in commissione è soltanto il primo passo. Serve il disco verde dell’Aula. “Se questa proposta normativa sarà valutata positivamente anche dall’aula – ha aggiunto Fazio – per lo specifico territoriale trapanese significherà aver individuato la misura per sostenere anche le politiche di co-marketing per l’aeroporto di Birgi. Trattandosi poi d’una facoltà dei Comuni e delle Camere di Commercio, la tassa di scopo può essere applicata con criteri progressivi o proporzionali, e solo per alcune parti di territorio di competenza. Insomma ci sono tutti gli spazi per una individuare strategie condivise tra enti e settori economici dei singoli territori”. La tassa ha però un limite. Il suo importo non potrà superare la somma di 200 mila euro per ogni singolo esercizio finanziario. Nel caso trapanese può dunque essere un nuovo sistema per confermare e consolidare il trasferimento di risorse che è indispensabile per sostenere l’accordo di co-marketing che garantisce la presenza di Ryanair a Birgi.