ELEZIONI, CENTRODESTRA REGIONALE: “UNITI ALLE AMMINISTRATIVE”. IL CASO TRAPANI

24 Marzo 2023

Un altro passo avanti verso l’unità della coalizione. Il tavolo regionale del centrodestra è tornato a riunirsi per preparare la partecipazione alle Amministrative di fine maggio ed ha preso in considerazione, in particolare, i casi di Trapani, Ragusa e Siracusa. “Lo schema – si legge in una nota della coalizione – si sta consolidando in direzione di candidature condivise. Dai vertici regionali dei partiti del centrodestra viene quindi un monito all’unità, per cui singole posizioni distoniche locali non potranno essere riconosciute come posizioni di partito”. Il caso Trapani continua tuttavia a rimanere il seguente: c’è in campo la candidatura a sindaco del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli che finora ha ottenuto il sostegno dell’Mpa e di Noi per l’Italia oltre a due liste civiche (Stop ed Amo Trapani). Rimane inoltre aperta la vertenza Lega, con gli amici dell’assessore regionale Mimmo Turano che hanno deciso di presentarsi con la “civica” Trapani Tua che è però a sostegno del sindaco uscente Giacomo Tranchida. Si tratta dunque di una delle “posizioni distoniche” che sono state indicate dalla coalizione. C’è da aggiungere che la Lega ha commissariato il partito siciliano affidandolo all’europarlamentare Anna Lisa Tardino. Se ne saprà di più venerdì quando il tavolo regionale tornerà a riunirsi “per una chiusura definitiva delle trattative”. Al tavolo sono presenti i responsabili regionali degli Autonomisti, della Democrazia Cristiana, di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi per l’Italia”. L’impegno unitario è quello di “far prevalere le ragioni di una sintesi che riproduca lo schema del centrodestra regionale e nazionale nel rispetto delle aspirazioni dei singoli partiti, che siano però legittimamente fondate.”

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