TRAPANI, SERVONO I SOLDI PER DRAGARE IL PORTO. VERTICE IN CAPITANERIA

3 Marzo 2016

I progetti son stati presentati da tempo ma il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non li ha ancora finanziati. Si tratta degli interventi per l’escavazione del porto di Trapani. il “tacolo tecnico” convocato dal comandante della Capitaneria di Porto Giusseppe Guccione ha fatto un primo punto sulle condizioni della struttura portuale del capoluogo. L’ingegnere Leonardo Tallo (Provveditorato Interregionale Opere Marittime) ha ribadito che si è conclusa, con la collaborazine dell’istituto ISPRA, la caratterizzazione dei fondali. E’ dunque tutto pronto per avviare i lavori che potrebbero rendere il porto di Trapani più moderno ed in linea con le esigenze degli operatori portuali che attendono da anni il dragaggio. Il comandante Guccione ha poi voluto sottolineare l’importanza di un nuovo piano regolatore del porto ed ha invitato il Provveditorato e l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’Urbanistica Antonino Giglio, a collaborare per dar vita, al più presto, al nuovo Prg portuale. L’assessore Giglio ha condiviso la proposta del comandante aggiugendo che il Prg portuale va affiancato alla rielaborazione del piano regolatore generale che è una delle priorità dell’attuale amministrazione di Palazzo D’Alì. Al vertice, che si è svolto stamattina in Capitaneria di Porto, hanno partecipato anche i rappresentanti della corporazione dei piloti, dell’agenzia del Demanio e dell’ufficio Dogane.

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