TRAPANI, SEDUTA CONSILIARE IN RITARDO. GUAIANA ATTACCA GENCO

17 Ottobre 2025

Da ex presidente a presidente di seduta. Location: Palazzo Cavarretta, seduta del consiglio comunale di Trapani. Convocata per le 19 di ieri, ma avviata alle 19,26. Cosa che non è andata giù all’ex presidente e consigliere di minoranza Giuseppe Guaiana: “Se c’è un orario e c’è un orario, si rispetta! La presidenza deve essere super partes e non attendere i movimenti della maggioranza per verificare se ci sono i numeri in aula per cominciare. Non possono esserci maggioranze, né minoranze rispetto alle regole”. Guaiana s’interroga su un eventuale “interruzione di pubblico servizio. Non è più possibile continuare in questo modo e non è la prima volta. La seduta è stata convocata alle 19 ed alle 19 deve cominciare senza preoccuparsi di chi è presente in aula e di chi non c’è. Si prende atto di quel che è e si va avanti”. Presidente di seduta, il vicepresidente Andrea Genco, che ha provato a motivare il ritardo: “Non c’è stato alcun calcolo, ma soltanto la necessità di verificare se c’erano i presupposti per trattare una determinata delibera”. Mozione d’ordine e replica secca di Guaiana: “Lei ha il dovere di aprire il consiglio alle 19 di fare intervenire i consiglieri. Le verifiche deve farle prima o dopo, non certo posticipando l’avvio dei lavori d’aula. Può esserci un ritardo se è giustificato. Se c’è un consigliere comunale che sta male, se c’è una emergenza, se sta cadendo il Palazzo. Serve una motivazione, ma non può essere quella della verifica di un atto”.

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