La tempistica conferma la crisi profonda che attraversa la destra trapanese, che ha deciso di dividersi, in maniera perentoria, a Castelvetrano. Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni e ha fatto parte, fino a ieri, di una coalizione civico-politica e dello schieramento che ha scelto il sindaco Giovanni Lentini. Il primo cittadino, dopo il suo insediamento, ha deciso di nominare e confermare tre dei cinque assessori che ha il potere di designare. Ha così cominciato con Mariano Palermo, Antonio Barresi e la democristiana Rosalia Ventimiglia. Dunque, ancora due caselle da riempire. Una l’ha definita ieri, con la nomina di Davide Brillo, dirigente provinciale di FdI, ex candidato sindaco del partito nel 2017, responsabile cittadino della destra. Gli ha anche consegnato deleghe pesanti: Sportello Europa che significa finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, servizi a rete, ambiente ed altro ancora. Nella stessa giornata di ieri è arrivata la risposta di Fratelli d’Italia, con il presidente provinciale Maurizio Miceli che non poteva essere più chiaro: il partito passa all’opposizione con i suoi due consiglieri Vitalba Pellerito e Francesco Sammartano. Da qui un primo strappo. Da un lato il sindaco, dall’altro il partito, nel mezzo il neo assessore. Ma qualche ora fa è arrivato il secondo strappo con l’intervento dell’onorevole Giuseppe Bica, che plaude alla nomina, la incoraggia, così come incoraggia Lentini ad andare avanti. Ecco il post del deputato regionale: “Esprimo il mio pieno e convinto sostegno al sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini e alla sua decisione di nominare l’ assessore Davide Brillo, scelta non solo legittima ma particolarmente appropriata per le comprovate competenze del professionista che sicuramente porterà valore aggiunto alla squadra di governo cittadino. Con l’occasione mi congratulo con l’ assessore Davide Brillo, garantendo il mio supporto in qualità di deputato regionale di Fratelli d’Italia. Davide Brillo, primo dei non eletti, è incontrovertibile espressione della destra di Castelvetrano da sempre e in particolare di FdI, dove attualmente ricopre il ruolo di presidente del circolo territoriale nonché di componente del direttivo provinciale. Ritengo non sia utile entrare in polemiche di partito che non giovano alla comunità”. La destra trapanese non riesce dunque a superare la frattura congressuale che ha visto affermarsi Miceli sull’ex deputato regionale Livio Marrocco. Frattura appesantita dallo scontro tra Bica e l’ex deputato Nicola Catania, estromesso dall’Ars per il ricorso presentato dall’ex sindaco di Custonaci.