ISTITUTO “MILTON FRIEDMAN”. INCARICO PER MESSINA. “SERVE UN NUOVO SISTEMA ECONOMICO”

Giuseppe Messina è il nuovo responsabile per lo sviluppo dell’Istituto “Milton Friedman” per la città di Trapani e la sua provincia. Pronto a fare la sua parte il segretario regionale dell’Ugl ha definito il suo raggio d’azione: “I valori liberali e liberisti che hanno ispirato il pensiero del professore Friedman, oggi più che nel passato, sono necessari ad una terra, la Sicilia, che ha necessità di risalire la china, dopo anni di declino, costruendo un nuovo sistema economico produttivo ed un nuovo modello sociale in linea con le nuove regole imposte dalla transizione ecologica”. Messina concentra la sua attenzione sulle priorità da sviluppare: “E’ necessario rigenerare il mercato puntando sulla salvaguardia delle libertà individuali e la sburocratizzazione delle procedure amministrative, necessarie agli investimenti produttivi”. Da qui un impegno strategico: “La scommessa della Sicilia passa dalla centralità dell’Isola nel quadrante Mediterraneo, naturale hub energetico e digitale. In tal senso, i principi e di valori perseguiti dall’Istituto sono una garanzia per sostenere la crescita umana e sociale dei siciliani, puntando sulla formazione specialistica e qualificante, guardando soprattutto alle giovani generazioni, ai nuovi mestieri ed alle nuove professioni”. La nomina di Messina è stata ufficializzata dall’advisor e responsabile regionale dell’Istituto Ninni Petrella, che l’ha condivisa con il direttore esecutivo Alessandro Bertoldi. “L’incarico è stato affidato al dottor Giuseppe Messina – si legge in una nota -, in considerazione dell’impegno culturale e politico e per le qualità umane e professionali da tempo dimostrate”. Petrella ha sottolineato che “non è stata una scelta casuale. La professionalità, le qualità culturali e umane, gli ideali dimostrati nel tempo e la cultura politica rappresentano fattori determinanti. Con le competenze del dottor Messina l’Istituzione si arricchisce di un importante personalità, che di certò contribuirà alla crescita e alla coesione della nostra realtà in Sicilia”.