In sintesi, 36 gare per una spesa di 38 milioni di euro. Si tratta del programma bando sicuro, verde e sociale. Ancora qualche numero: interventi in 867 alloggi popolari che riguardano i Comuni di Trapani, Alcamo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Petrosino e Santa Ninfa. Il presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari Vincenzo Scontrino prova a fare il punto: “Negli ultimi giorni del 2022 possiamo dire di aver raggiunto, grazie al lavoro incessante condotto dagli uffici dell’Istituto, un risultato in linea con la strategia dell’amministrazione dell’ente, finalizzato ad ottenere una reale rigenerazione urbana armonica dei quartieri popolari. Lo Iacp ha mandato in gara 36 progetti, finanziati con fondi pubblici per circa 38 milioni di euro, per interventi edilizi di ristrutturazione, ripristino ed efficientamento energetico, il cui comune denominatore è il raggiungimento della sostenibilità ambientale e sociale del patrimonio pubblico abitativo”. “Il consiglio d’amministrazione – ha aggiunto Scontrino – ha chiuso il 2022 con l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025. Il via libera al bilancio e la pubblicazione dei bandi di gara sono due ottime notizie sia per gli inquilini assegnatari, sia per il territorio, considerato che, con l’apertura delle gare, adempimento previsto entro i primi giorni di febbraio e quindi con l’avvio dei lavori, saranno notevoli le risorse da spendere. Scontrino ha aggiunto che “oltre ai 36 progetti finanziati e che sono stati posti in gara a fine anno, ci sono altri 12 progetti inseriti in graduatoria e che quindi sono in attesa dell’assegnazione delle risorse. Riguardano i Comuni di Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Salemi, San Vito Lo Capo, Valderice e Vita ed in particolare 132 alloggi. Le somme occorrenti ammontano a 12 milioni di euro. Riteniamo probabile lo scorrimento della graduatoria e l’ulteriore assegnazione delle risorse”. Per il presidente dello Iacp trapanese è stata decisiva “l’occasione rappresentata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I progetti che vanno in gara riguardano il risanamento degli involucri edilizi e degli alloggi, così da migliorare la qualità della vita degli assegnatari”.
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