PALERMO, 7 MILIONI DI PASSEGGERI. TUTTI I NUMERI DEL BOOM DELL’AEROPORTO

26 Dicembre 2019

Palermo si prepara a raggiungere quota 7 milioni di passeggeri. L’aeroporto è in crescita costante. Chiuderà il 2019 con un solido +6%, che lo porta a raddoppiare rispetto alla media di crescita nazionale. Boom anche per le festività natalizie. “Aumentano – si legge in una nota della società di gestione dello scalo – i passeggeri che per le vacanze natalizie, dal 21 dicembre 2018 al 7 gennaio 2020, hanno scelto di viaggiare da e per l’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. Per il periodo sono previsti 2.294 movimenti – circa 210 in più del 2018 – che faranno impennare il numero totale dei passeggeri di 312 mila, 24.400 viaggiatori in più dello stesso periodo a cavallo tra il 2018 e il 2019. Anche la previsione di chiusura dell’anno in corso fa registrare un aumento percentuale di circa il 6% e una previsione di passeggeri totali di 7 milioni”. L’ufficio statistiche della GESAP aggiunge che “secondo le stime di fine anno, i passeggeri nazionali saranno poco oltre 5 milioni, che corrisponde a un incremento del 2,3%. I movimenti nazionali, 37.708, sono aumentati del 3%”. Buone notizie per il “Falcone e Borsellino” anche sul fronte del traffico internazionale. Ancora meglio. In questo caso si tratta di un vero e proprio boom: “Poco sotto i due milioni, (1.945.000, con un incremento del 15,50% – circa 300 mila viaggiatori in più rispetto al 2018. La GESAP nel suo “resoconto” di fine d’anno indica le prime cinque compagnie per volume di traffico: Ryanair, Alitalia, Volotea, EasyJet Group e Vueling. Ed ancora: “Le rotte nazionali con più traffico passeggeri sono: Roma Fiumicino, 1.545.000, seguito da Milano Malpensa, Bergamo, Pisa e Bologna. Le rotte internazionali preferite sono: Parigi Orly, 118.000 passeggeri, Londra – Stansted, Monaco, Madrid e Londra – Gatwick”. Il vicino 2020 non sarà da meno. Ecco le nuove rotte che consolideranno l’aeroporto palermitano: “Alle 110 rotte del 2019 nel 2020 si aggiungeranno: New York- Newark (United), Siviglia (Ryanair), Montpellier (Transavia), Dubrovnik (Volotea), Vienna e Stoccarda (Lauda Motion), Brindisi DAT”. L’aeroporto cresce e rilancia, puntando sulle infrastrutture: “Nel 2019 – si legge nella nota di GESAP – sono stati aperti i primi cantieri per i lavori nel terminal. L’Enac ha approvato il piano quadriennale delle opere, con un investimento di 90 milioni, che riguarderà, tra le altre cose: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in”.

 

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