VALDERICE, STABILE: “PALERMO? ERA ALLA RICERCA DI UN ASSESSORATO”

1 Aprile 2022

La replica del sindaco Francesco Stabile è arrivata a stretto giro di posta ed è al fulmicotone. All’affondo del consigliere Gianfranco Palermo, che è tornato ufficialmente nel gruppo d’opposizione, risponde a muso duro: “La politica e l’impegno civico per il proprio paese sono una cosa seria, ma è evidente che il consigliere di minoranza, Gianfranco Palermo, dopo una lunga esperienza non è riuscito ancora a comprendere bene, né tantomeno a trovare una sua identità personale e politica”. Quello del sindaco è un crescendo rossiniano: “Dopo aver bussato alla mia porta ed essersi aggirato nelle stanze del Palazzo Municipale per mesi, alla ricerca spasmodica di una poltrona assessoriale, adesso decide di ritornare laddove, a suo dire, non sono stati capaci mai di riconoscere il suo operato”. Alle critiche di Palermo sul Piano regolatore, sulle fognature della zona nord, sul Piano di utilizzo del Demanio Marittimo e sulle Muciare, Stabile rilancia: “Relativamente agli atti amministrativi di cui il consigliere fa menzione mi chiedo se abbia mai avuto tra le mani uno dei tanti progetti presentati, e se magari distrattamente ne abbia letto e compreso almeno il titolo”. Il primo cittadino chiama in causa indirettamente anche il gruppo di “Dinamica”: “E’ comunque sotto gli occhi di tutti, anche della stessa parte politica che oggi lo riaccoglie, la sua grande capacità di fare balletti e batterie ovunque lui si collochi, tanto da compiere azioni contrarie ad atti e procedimenti che lui stesso preventivamente aveva approvato, come nel notorio caso in cui da vicesindaco presentò emendamenti al bilancio già approvato dall’ esecutivo di cui faceva parte!”. Stabile “saluta” così il consigliere: “Mi auguro che possa finalmente ritrovare la sua strada, e ricoprire ruoli degni delle sue aspettative, anche se la storia ci insegna che molto spesso quella stessa parte politica, dove oggi torna a far parte, lo ha più volte illuso e strumentalizzato di avere le caratteristiche per l’assunzione di ruoli preminenti, salvo poi optare verso scelte diverse e considerate di maggiore qualità. Auspico che almeno questa volta gli riconoscano quelle velleità che possano affermarlo come riferimento di prim’ordine per future candidature alla guida del paese”. Come dire, ve lo siete ripreso dopo averlo contestato, ora abbiate il coraggio di candidarlo a sindaco. Del resto si tratta sempre del consigliere comunale più votato nella tornata elettorale del 2018 con le sue mille preferenze. Palermo è tornato al gruppo di “Dinamica” da rappresentate di Valderice che Vogliamo, movimento civico che ha fatto riferimento all’attuale sindaco di Trapani Giacomo Tranchida.

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