Un altro passo avanti. Da un terzo per le candidature nei collegi provinciali, all’alternanza uomo-donna nel listino regionale. Ora è il momento della doppia preferenza di genere per l’elezione del Parlamento siciliano. Eleonora Lo Curto è pronta a questa nuova sfida: “Sosterrò con forza il disegno di legge che prevede la doppia preferenza di genere per l’elezione dell’Assemblea regionale. É tempo di dare effettiva attuazione all’articolo 51 della Costituzione ed all’articolo 3 dello Statuto siciliano. La Sicilia non può rimanere l’unica regione insensibile alle norme statali che prevedono la parità di accesso alle cariche elettive e istituzionali”. Un passo avanti per allinearsi quello che la stessa Ars ha fatto, legiferando il doppio voto di genere per le elezioni comunali. La presidente del gruppo parlamentare dell’Udc si affida al presidente dell’Assemblea Gianfranco Micciché: “Confido sulla sua autorevolezza per farsi garante dei principi statutari affinché il percorso della riforma per le elezioni regionali non abbia ostacoli e trovi anche ampio consenso tra le forze politiche presenti a Palazzo dei Normanni”. L’onorevole non ha dubbi su un punto: “La presenza di più donne nelle istituzioni garantisce un surplus di determinazione e sensibilità in un mondo politico da sempre pensato per gli uomini, secondo un modello organizzativo sociale che ha penalizzato il genere femminile anche per le difficoltà oggettive che le donne hanno rispetto all’accesso al lavoro e per le carenze del welfare a sostegno della maternità. Sono certa che un’autentica e paritaria partecipazione delle donne in politica migliorerà la vita democratica della nostra regione”.
