Poteva essere la giornata del recupero, di un balzo davanti che avrebbe dovuto dare morale e punti ed invece la nona giornata segna la crisi di gioco e d’identità del Trapani. A fine partita, mister Calori ha detto chiaramente che anche il pareggio, se fosse arrivato, così com’era arrivato, all’ultimo secondo – l’arbitro ha annullato per una simulazione – non sarebbe stato un risultato da salutare con soddisfazione. A volte sconfitte come quella contro il Fondi, ultima in classifica, squadra che non aveva mai vinto in campionato, possono essere l’elemento di svolta, sia in positivo che in negativo. Un punto di non ritorno che impone una svolta. La tifoseria granata è preoccupata ed arrabbiata. Non potrebbe essere altrimenti. Pensava di avere uno squadrone che avrebbe fatto un sol boccone delle avversarie ed invece si ritrova con una squadra che stenta ad avere quel minimo di continuità nei risultati e nel gioco che deve avere un team che punta ad un campionato di vertice. Una vittoria avrebbe rilanciato le quotazioni dei granata perché il Lecce si è scontrato contro il muro alzato dall’Akragas. Il Trapani avrebbe raggiunto quota 17 a 3 lunghezze dalla capolista ed invece rimane indietro e dovrà faticare non poco per risalire la china.
9° giornata serie C girone C
Racing Fondi-Trapani 1-0
Lecce-Akragas 0-0
Paganese-Virtus Francavilla 2-2
Sicula Leonzio-Juve Stabia 0-0
Bisceglie-Rende 0-0
Reggina-Fidelis Andria 2-0
Casertana-Monopoli 0-3
Catanzaro-Matera 0-2
Siracusa-Catania 0-1
riposa: Cosenza
CLASSIFICA: Lecce 20 punti; Catania 19; Monopoli 18; Matera 16; Virtus Francavilla 15; Siracusa, Trapani 14; Bisceglie, Reggina 12; Rende 11; Catanzaro 10; Juve Stabia, Akragas 9; Paganese, Casertana 7; Andria, Sicula Leonzio 6; Fondi, Cosenza 5.