Per chi vuole saperne di più c’è una email a disposizione: vespriabusivisicilianiògmail.com. Per chi vuole saperne di più e soprattutto per chi vuole candidarsi alle prossime elezioni regionali. In quale lista? In quella degli “Abusivi onesti Siciliani”. “Dopo più di trent’anni di false promesse, dopo aversi addossato tutte le responsabilità della distruzione del territorio siciliano, dopo averci definito mafiosi ed illegali – si legge in una nota stampa – è arrivato il momento di agire. Alle prossime elezioni regionali non delegheremo più nessuno, vogliamo essere noi stessi protagonisti del vero cambiamento”. Da qui l’appello per definire le liste: “Se sei abusivo, se hai un’età compresa tra i 35 ed i 55 anni, se hai una laurea in materie tecniche, economiche o giuridiche, se hai esperienza amministrativa e soprattutto se vuoi che la Sicilia rimanga dei siciliani. Candidati”. Una provocazione che riapre il confronto su un problema che l’Assemblea regionale siciliana non è mai riuscito a risolvere. E’ in particolare la questione delle case costruite entro i 150 metri dalla battigia ed entro i 200 metri dai boschi. L’Ars ha più volte tentato di trovare una soluzione legislativa, ma le polemiche dentro e fuori il Parlamento siciliano hanno frenato e poi bloccato ogni tentativo di riforma. Gli abusivi si sono così ritrovati stretti tra le promesse politiche e la legge che porta alla demolizione delle abitazioni. Il voto del prossimo 5 novembre li ha “ringalluziti” e sono dunque pronti a farsi sentire ed a definire anche un percorso politico autonomo.
REGIONALI, NASCE LA LISTA DEGLI “ABUSIVI ONESTI SICILIANI”?
17 Luglio 2017
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