“Qui non si tratta di mettersi le medagliette ma neanche di farsele togliere”. L’onorevole Mimmo Turano rivendica l’azione politica e di confrono svolta in questi mesi per la soluzione della vertenza Birgi. Azione condivisa e coordinata con l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. “Non è – ha aggiunto il capogruppo all’Ars di Centristi per la Sicilia – una occasione per fare propaganda ma per ricostruire la storia degli interventi a sostegno della crescita dell’aeroporto”. Turano fa riferimento ai 4 milioni di euro dell’assestamento di bilancio che possono essere utilizzati al più presto: “Sono frutto di un impegno sinergico, d’incontri, che hanno anche consentito di comprendere cosa pensava e pensa la parte privata. Sono soprattutto il frutto di una strategia che ha voluto evitare i rischi connessi ai tempi della Finanziaria regionale. Il 2017 è coperto. Si può andare avanti per sottoscrivere l’accordo di co-marketing. Con gli interventi previsti nella Finanziaria che però avrebbe forse reso i fondi operativi a febbraio-marzo, si potrà programmare la nuova fase dell’aeroporto”. Ryanair, dopo rassicurazioni e garanzie da parte del governo regionale e dopo una serie d’incontri – ed anche da parte dell’ex premier Matteo Renzi – ha tenuto a freno i suoi intendimenti bellicosi che l’avevano già portata ad annunciare lo stop dei voli per la stagione estiva. Ma farla attendere ancora per definire il nuovo accordo sarebbe stato troppo. Di fronte alla necessità di sottoscrivere la nuova intesa Turano è uscito allo scoperto e durante il suo intervento – ieri sera all’assemblea dei sindaci che si è tenuta alla Camera di Commercio di Trapani – ha fatto un appello pubblico al presidente dell’ente camerale Pino Pace: “Caro Pino, è un impegno che devi assumerti, perché l’hai già fatto e perché consentirebbe di accelerare i tempi e di essere subito operativi. Sei riuscito a coordinare l’azione di co-marketing negli anni scorsi, ora c’è da proseguire nel percorso che è stato intrapreso”. Quello di Turano non è soltanto un appello ma anche la risposta alle tre opzioni che, in precedenza, il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto aveva messo sul tavolo del confronto per indicare i soggetti che avrebbero potuto firmare il nuovo co-marketing con Ryanair per il triennio 2017-2019. “Ci sono – aveva esordito il primo cittadino delle Egadi – tre opzioni, il Libero Consorzio Comunale, la Camera di Commercio e l’Airgest, quest’ultima soluzione consentirebbe ai Comuni di non pagare l’Iva che, a sua volta, potrebbe essere spesa per altre iniziative a sostegno della promozione del territorio”. Per l’onorevole Turano la soluzione rappresentata dal presidente Pace e dalla Camera di Commercio è quella che “mette in sicurezza il progetto complessivo, perché consente quella che si presenta come una sorta di partita di giro dei 4 milioni di euro degli assestamenti di bilancio, dalla Regione ai Comuni, per poi finalizzare l’accordo attraverso la Camera di Commercio. Accordo che sarebbbe preceduto dalla firma della convenzione tra Comuni ed Airgest sulle coordinate per sviluppare il progetto di rilancio dell’aeroporto”. Il capogruppo all’Ars dei Centristi per la Sicilia ha annunciato per oggi un incontro all’assessorato regionale al Turismo che dovrebbe dar vita al decreto che avrà come obiettivo quello di definire il percorso dei 4 milioni di euro stanziati con l’assestamento di bilancio. Turano indica la meta da raggiungere: “Un milione e 800 mila, 2 milioni di passeggeri per chiudere i bilanci senza perdite”. Norme, convenzioni e decreti devono avere quest’obiettivo.
BIRGI/2, TURANO: “FACCIO APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DI PACE PER FIRMARE IL NUOVO ACCORDO”
21 Dicembre 2016
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