Non più solo quote tonno, ora anche quote pescespada. L’Organizzazione internazionale per la conservazione dei tunnidi nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo ha dettato le nuove regole. Nel 2017 la quota sarà di 10.500 tonnellate. E’ prevista una riduzione della quota del 3% per ogni anno dal 2018 al 2022. E’ una misura che punta a salvaguardare l’attività di pesca attraverso una sua regolamentazione. La decisione è stata assunta in una riunione dell’Iccat che si è svolta in Portogallo. Nel prossimo mese di febbraio lo stesso Iccat definirà le quote per ogni Paese dell’Unione Europea. L’onorevole Erasmo Palazzotto non nasconde le sue preoccupazioni: “L’introduzione del sistema delle quote per la pesca del pescespada richiede adeguati interventi di sostegno e assistenza alle marinerie siciliane, già duramente colpite da misure che riguardano la pesca del tonno. Serve uno sforzo in sede comunitaria per tutelare la popolazione ittica del Mediterraneo e contemporaneamente non far pagare il prezzo di queste misure alle marinerie più piccole”. Per il parlamentare di Sinistra Italiana il governo nazionale deve fare la sua parte fino in fondo per evitare il ripetersi di “misure devastanti per marinerie storiche”.
QUOTE PESCESPADA, MARINERIA SICILIANA IN ALLARME
24 Novembre 2016
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