BIRGI, SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PER FARE CHIAREZZA SULL’AEROPORTO

8 Novembre 2016

Il presidente del consiglio comunale di Trapani Peppe Bianco non ha dimenticato nessuno. Tutti convocati, sindaci ed ex sindaci, in quest’ultimo caso soltanto del capoluogo, presidenti dei consigli comunali, parlamentari nazionali e regionali, governo siciliano quasi al gran completo, associazioni di categoria, Camera di Commercio e società di gestione dell’aeroporto di Birgi. Ci sono tutti, proprio tutti nell’elenco degli invitati alla seduta straordinaria ed aperta “al contributo di relatori esterni”, che si terrà il prossimo 21 novembre alle ore 10,30 nell’aula di Palazzo Cavarretta. Tutti convocati per parlare del futuro del “Vincenzo Florio”. Seduta che potrebbe fare da spartiacque. Ryanair ha chiesto di firmare i nuovi contratti di co-marketing per il triennio 2017-2019 entro novembre. Il prossimo giorno 21 potrebbe essere l’occasione per annunciare la firma dei nuovi contratti – quello della coalizione dei sindaci e della Camera di Commercio e l’altro dell’Airgest – o per registrare il rischio concreto di una drastica riduzione dei voli se non addirittura di un disimpegno della compagnia aerea irlandese. I sindaci hanno ribadito la loro volontà di arrivare ad un nuovo accordo. Sarebbero così pronti a sostenere un altro co-marketing triennale da 2 milioni di euro all’anno. C’è invece più che mai incertezza sull’altro co-marketing, quello da 3 milioni e mezzo di euro all’anno che riguarda l’Airgest, che ha annunciato, in tempi non sospetti, di non essere più in grado di onorarlo senza mettere a rischio gli equilibri economici della società. C’è anche da fare chiarezza sull’aumento di capitale che sarà necessario per ripianare le perdite del 2015, circa 2 milioni di euro, e sui debiti accumulati dalla società di gestione, circa 15 milioni di euro. Una prima verifica sul campo sarà quella delle assenze e delle presenze, che farà da verifica della reale volontà della politica e delle istituzioni locali di dare una risposta alla crisi di Birgi. Ma non basterà l’appello. Sarà pure importante verificare ciò che verrà detto sulla crescita di Birgi facendo il punto sulle risorse economiche che serviranno per mantenere almeno l’attuale offerta di voli che, al momento, ha garantito, con un co-marketing complessivo di 5 milioni e 500 mila euro un totale di un milione e mezzo di passeggeri.

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