Tutto è bene quel che finisce bene, almeno per il sindaco di Erice Giacomo Tranchida e la sua maggioranza. L’incontro di ieri nella sala giunta di Rigaletta-Milo non ha visto la partecipazione dei dirigenti del Pd ma c’erano i due assessori dei democratici Daniela Toscano e Laura Montanti. Scelta condivisa dal segretario cittadino del Pd. I due assessori non erano lì a titolo personale ma come amministratori chiamati a raccolta dal primo cittadino. Tranchida, dopo avere ribadito, che il suo interesse preminente rimane la città di Erice ha tracciato il percorso di una nuova intesa dopo giorni di polemiche e di documenti politici. Viene così messo da parte il confronto sulle alleanze considerato “vacuo”. Torna ad essere prioritari “un sereno confronto sull’attuazione del programma, anche ai fini di un suo miglioramento, in una visione non solo attuativa e corrente ma anche di propedeutica prospettica evoluzione politico-programmatica”. Da qui un auspicio del sindaco: “Mi auguro che il movimento <<Per Erice che Vogliamo>> e gli assessori di riferimento abbiano a condividere tale produttivo percorso, previo condivisibile e necessario confronto chiarificatore dovuto dal Pd alleato di coalizione, anche al fine di rilanciare l’azione amministrativa e consiliare in primis, a servizio del condiviso obiettivo Erice Bene Comune”. Le dimissioni dei due assessori del movimento, Angelo Catalano e Gianni Mauro, a causa dell’ennesimo incontro tra Pd e Psi, non sono mai stati protocollate e sono rimaste nelle mani di Tranchida. L’azzeramento della giunta annunciato è rimasto tale. Di conseguenza il sindaco, la sua giunta e la maggioranza che lo sostiene sono alla ricerca di un nuovo equilibrio. Un primo appuntamento per aprire la nuova fase politica è per il prossimo 3 marzo alle ore 17. Tranchida ha convocato la giunta, il presidente del consiglio ed i capigruppo consiliari “presso la Casa comunale”.