Il dato provinciale delle Europee dice che Fratelli d’Italia è anche qui il primo partito, che l’area riformista (Stati Uniti d’Europa e Azione) hanno perso una buona occasione per unirsi, ma soprattutto che ci sono due nuovi “partiti”, quello delle schede bianche (6.793) e l’altro delle schede nulle (6.575). Due “partiti” che si attestano, facendo un riscontro con i dati di quelli in campo per la competizione elettorale, sulla soglia del 5%. Il dato elettorale dice anche che si è votato poco, 37,96% pari a 135.688 votanti su 357.410 elettori. Percentuale di affluenza alle urne in linea con il dato del collegio Sicilia-Sardegna (37,77%) e con quello regionale, 38%. Trend negativo che si era manifestato anche nel 2019, con il 37,20% nel collegio ed il 37,51% in Sicilia. Ha dunque votato una minoranza degli elettori.
Voti di lista: Fratelli d’Italia 24.358 voti (19,91%); Movimento Cinque Stelle 19.757 voti (16,15%); Forza Italia-Noi Moderati 18.429 voti (15,07%; Partito Democratico 17.703 voti (14,47%); Lega-Salvini Premier 14.400 voti (11,77%); Libertà 13.680 voti (11,18%); Alleanza Verdi-Sinistra 6.797 voti (5,56%); Stati Uniti d’Europa 2.681 voti (2,19%); Pace Terra e Dignità 1.966 voti (1,61%); Azione 1.961 voti (1,60%); Alternativa Popolare 587 voti (o,48%).