ARS, CATANIA (FDI): “SOLUZIONE IMMEDIATA PER IL FERMO BIOLOGICO 2022”

3 Dicembre 2022

Allarme rosso per la pesca. C’è da affrontare l’emergenza fermo biologico 2022. L’onorevole Nicola Catania ha portato a casa un primo risultato: “Ho chiesto e ottenuto dal Presidente Gaspare Vitrano la convocazione in Commissione Attività Produttive dell’Assessore regionale alla Pesca e del Direttore generale del Dipartimento per affrontare l’emergenza del fermo biologico 2022 per i pescatori e gli armatori siciliani”. Catania ha anche incontrato una delegazione dell’associazione “Armatori Liberi” di Mazara del Vallo. Presenti anche gli assessori regionali Mimmo Turano e Luca Sammartino ed il presidente del consiglio comunale di Mazara del Vallo Vito Gancitano. In discussione due decreti firmati dall’ex assessore Toni Scilla che fanno chiarezza sul fermo biologico. “Per il decreto del 25 luglio – si legge nella nota del parlamentare – il Ministero delle Politiche Agricole ha chiesto alla Regione di provvedere alla modifica o abrogazione, perché non conforme ad alcune direttive europee recepite in Italia in merito all’arco temporale di riferimento. L’assessore Luca Sammartano ha revocato il decreto del 25 luglio e modificato parzialmente quello del 16 marzo”. Catania entra nel merito del problema: “La questione ruota attorno ai tempi di effettuazione del fermo biologico 2022. Alcuni armatori, già con l’entrata in vigore del decreto di marzo hanno ottemperato ai 30 giorni di fermo obbligatorio. Mentre, con la modifica dovuta al richiamo del Ministero, ora rischiano di perdere il pagamento del fermo e finanche di ricevere eventuali multe se non rispettano il nuovo periodo di fermo previsto dal primo agosto al 31 dicembre. La questione è complessa, e va affrontata con urgenza guardando a imprese e lavoratori che già da anni affrontano una crisi spaventosa del settore, alla quale non si può aggiungere un ulteriore danno economico”.

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