Italia Viva si schiera con i valdericini. E lo fa con i suoi due coordinatori provinciali, Mario Sugameli ed Antonina Grillo. Il caso è quello dell’ex struttura alberghiera di Torre Xiare, bene confiscato alla mafia che il Ministero dell’Interno vorrebbe trasformare in un centro di prima accoglienza per immigrati. Il consiglio comunale, all’unanimità, ha già detto no ed è favorevole a continuare l’iter amministrativo e burocratico che farebbe dell’ex complesso alberghiero una nuova residenza universitaria. L’ordine del giorno approvato in aula punta ad una nuova conferenza di servizi per meglio argomentare la richiesta del Comune di Valderice di assegnazione definitiva dell’immobile per preservare il bene e per destinarlo a residenza universitaria in collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario, l’Università di Palermo ed il Polo trapanese. I due dirigenti di IV mettono le cose in chiaro su un punto: “L’accoglienza è sempre un dovere morale e civico ed è un valore inalienabile in un mondo sempre più caratterizzato da flussi migratori – dal continente africano attraverso il Mar Mediterraneo – di persone che, esponendosi spesso al rischio di perdere la vita, cercano di trovare un lavoro e condizioni di vita dignitose”. Ed ancora: “Gli immigrati rappresentano una risorsa umana indispensabile per l’Italia e l’Europa, che rischiano un incontrovertibile declino demografico”. I due dirigenti di Italia Viva rivendicano il ruolo finora avuto dal Comune di Valderice che dà il suo contributo “essendo titolare di un progetto SAI che prevede l’accoglienza di 60 immigrati”, che si aggiunge “ad altre due strutture che “accolgono minori stranieri non accompagnati” che si trovano a Bonagia, a poca distanza da Torre Xiare. Sugameli e Grillo sottolineano anche che “in passato il Comune di Valderice è stato teatro di esperienze negative nelle vicinanze del centro di accoglienza di Villa Sant’Andrea”. La preoccupazione dei valdericini è condivisibile ed i rappresentanti di IV provano ad evidenziarla: “Un Cpa a Torre Xiare potrebbe allontanare i turisti, riducendo il flusso di visitatori e causando un danno economico per le attività commerciali locali, tra cui Hotel, ristoranti e negozi”. Finirebbero in discussione le opportunità di sviluppo dei litorali di Bonagia, Lido Valderice e Rio Forgia. Sugameli e Grillo hanno chiamato in causa il loro leader Davide Faraone sollecitando un suo intervento nei confronti del Ministero.
