TRAPANI, TRANCHIDA: “SINDACO DI TUTTI”. CONSIGLIO ANCORA DA DEFINIRE. DATI UFFICIALI A RILENTO

Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida rimane al suo posto per altri cinque anni. Ha infatti superato la soglia del 40% per poter vincere al primo turno. I dati ufficiali che vengono pubblicati dalla Regione sono ancora lontani dalla conclusione dello scrutinio. Ma la vittoria del primo cittadino è stata comunque certificata. Da qui la sua prima dichiarazione da sindaco riconfermato: “Il 30 giugno abbiamo la scadenza del Pnrr. Siamo pronti per gestire le risorse finanziarie.
Adesso dobbiamo concretizzare il lavoro fatto in questi anni. Penso che il risultato sia ascrivibile a tutti gli uomini e tutte le donne che hanno condiviso questo cammino insieme a me. Ma dobbiamo questo soprattutto a questa città e al comprensorio. Un vero capoluogo deve riuscire a fare sistema anche con gli altri Comuni. Il futuro è questo. Dobbiamo accelerare sul porto, faremo un ragionamento con il governo regionale per creare un hub aeroportuale Palermo-Trapani. Trapani deve rimettersi in cammino. Fatemi condividere un abbraccio corale. La nostra è stata una battaglia, un impegno per la città di Trapani. Il sindaco di una città dev’essere il sindaco di tutti”. Non sarà facile raggiungere questo obiettivo con un’affluenza alle urne di poco meno del 55% che rappresenta un dato inequivocabile. Quasi la metà degli elettori trapanesi non ha avuto fiducia in nessuna delle proposte elettorali messe in campo ed ha deciso di rimanere a casa. L’ultimo dato fornito dalla Regione alle 2 di notte dà il 42,07% a Giacomo Tranchida, il 36,22% a Maurizio Miceli, il 14,42% a Francesco Brillante ed il 7,29% ad Anna Garuccio. Si tratta di 30 sezioni su 67. Sul fronte delle liste – sempre 30 sezioni su 67 – i dati parziali dicono che superano, al momento, lo sbarramento del 5% tre della coalizione Miceli (Popolari ed Autonomisti, Amo Trapani e Fratelli d’Italia), sei delle dieci liste di Tranchida (Trapani Tua, Polis, Trapani con Coerenza, I Democratici, Tranchida il Sindaco per Trapani, Uniti per Trapani). Le liste a sostegno di Brillante e la lista della Garuccio rimarrebbero fuori dal nuovo consiglio comunale. Il dato è tuttavia ancora fermo a meno della metà delle sezioni (30 su 67).