TRAPANI E CASTELVETRANO, L’ALLARME DELLA CGIL SUGLI OSPEDALI. “SENZA PERSONALE”

16 Maggio 2023

Gli Ospedali di Trapani e Castelvetrano stanno male. A denunciarlo la Cgil Funzione Pubblica. Il sindacato sottolinea che è da oltre un anno che chiede al vertice dell’Azienda Sanitaria provinciale di “potenziare gli organici di alcuni reparti delle due strutture ospedaliere, a tutela del personale sovraccarico di lavoro, e dei cittadini”. La Cgil Funzione Pubblica entra nel merito della vertenza: “Al  Vittorio Emanuele II di Castelvetrano a patire l’assenza di medici e di personale sanitario sono i reparti di medicina interna, di nefrologia e di chirurgia. Qui le condizioni di lavoro sono insopportabili con pesanti e inevitabili ricadute sulla qualità dell’assistenza sanitaria erogata. La segretaria provinciale Caterina Tusa aggiunge che “gli Ospedali sono in sofferenza, ma, ad oggi, le gravi criticità che abbiamo denunciato non hanno trovato alcuna soluzione. A Castelvetrano, alla carenza di organico si aggiunge anche la scelta di declassare il reparto di chirurgia, un importante centro di riferimento per il bacino di utenza del territorio”. Ed ancora: “Il progressivo depauperamento dell’ambito sanitario pubblico rappresenta una ghiotta opportunità per l’imprenditoria sanitaria privata che potrebbe ottenerne promettenti profitti”. Il punto critico è chiaro per la Cgil: “La distribuzione del personale medico nell’intero ambito provinciale non è omogenea rispetto al bacino di utenza di alcune aree. A subire le conseguenze della pesante carenza di organico sono i medici, il personale e i pazienti, a cui dovrebbe essere garantita la qualità delle prestazioni”. La segretaria pone anche il caso Trapani: “Situazione preoccupante anche al Sant’Antonio Abate di Trapani dove nel reparto di medicina interna abbiamo registrato episodi di ricoveri in sovrannumero rispetto ai posti disponibili. All’Ospedale di Trapani vengono disattese le norme e i pazienti sono ospedalizzati in barella, in sedia a rotelle e persino ricoverati, in appoggio, in altri reparti, rispetto a quello di appartenenza. Tutto ciò viola le norme assessoriali che regolano i ricoveri in overbooking e le comunicazioni in merito del capo dipartimento”. Il sindacato ha anche chiamato in causa il Prefetto Filippina Cocuzza: “Intervenga per far sì che l’Asp provveda a incrementare gli organici a tutela del servizio sanitario pubblico del territorio trapanese”.

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