SPESE PAZZE ALL’ARS. DIABOLIK NON ERA DIABOLIK. MARROCCO ASSOLTO PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE

4 Maggio 2023

Ed alla fine Diabolik non era Diabolik. Ricordate il clamore mediatico dell’inchiesta spese pazze all’Ars? Ricordate le condanne di primo grado? In particolare quelle in salsa trapanese? Bene, Livio Marrocco, messo in croce per il famoso fumetto, è stato assolto. E’ così caduta la pena di 3 anni inflitta in primo grado. E’ stato assolto perché il fatto non sussiste. Marrocco – assistito dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e David Castagnetta – ha commentato la sentenza sul suo profilo Facebook: “È finito un incubo!!!!! 10 Anni di sacrifici, di sofferenze!!! Una vittoria che dedico alla mia famiglia! Ai miei amici di sempre!!! Quelli che hanno sempre creduto in me!!!”. “Spese Pazze” ha stroncato l’esperienza politica dell’ex parlamentare regionale che ha deciso di tenersi fuori dai giochi per fare chiarezza sulla sua vicenda. Partita chiusa anche per Giulia Adamo che esce di scena con prescrizione ed assoluzioni che finiscono per azzerare la condanna di primo grado a 3 anni e 6 mesi. Un’inchiesta che si è progressivamente sgonfiata rispetto all’aspetto devastante delle sue prime fasi, con un’intera classe politica regionale messa alla gogna. Diversi deputati sono usciti dal vortice in questi anni, altri con questa sentenza d’Appello. Ci sono anche delle condanne che tuttavia non sono comparabili all’effetto tsunami che provocarono sull’Assemblea regionale del tempo.

 

 

 

 

 

 

 

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