“Mi candido da dirigente del Pd perché il Pd ha deciso di non decidere”. Francesco Brillante rivendica la sua storia dem – è stato per 7 anni nella stanza dei bottoni del partito – ma registra l’assenza di un confronto vero. Ed aggiunge: “Ho visto che altri dirigenti del Pd hanno ufficializzato liste civiche che parteciperanno al voto”. Brillante prova ad anticipare un’obiezione: “Nel 2018 il partito si è presentato in veste civica ed io sono stato uno dei protagonisti di quella scelta, ma c’era una situazione d’emergenza da affrontare. La città era in sofferenza ed era necessario trovare una soluzione”. Oggi c’è ben altro. Soprattutto serve altro. “Serve aprire – ha sottolineato Brillante – una nuova fase politica. Il nostro è un esperimento politico che non si fermerà alle elezioni. Rappresentiamo una generazione che ha finora subito le scelte politiche. Qui il dialogo arriva dopo le decisioni. La mia candidatura, nata quasi come una provocazione, è stata costruita, passo dopo passo, con l’obiettivo di modernizzare questa città”. Brillante, componente della segreteria provinciale del Pd, giustifica così la sua mancata presenza all’ultima riunione dell’esecutivo dem: “Non ho partecipato per evitare polemiche”. L’avvocato ha anche incontro il neo commissario del partito di Trapani Antonio Ferrante: “Non c’è sintonia nel Pd”. Il passaggio dalla provocazione alla proposta politica ha avuto il Movimento Cinque Stelle come punto di riferimento. Nella coalizione di Brillante sono presenti anche rappresentanti del Terzo Polo e dell’area moderata, uniti nella lista “Rinnova Trapani”, ma Brillante ha voluto sottolineare il lavoro svolto dai pentastellati ed in particolare l’impegno dell’onorevole Cristina Ciminnisi. Nella coalizione Brillante anche Sud Chiama Nord dell’onorevole Cateno De Luca. Il programma amministrativo è in via di definizione. Brillante ha comunque voluto presentare 10 punti che saranno al centro della sua campagna elettorale: il sottopasso, la questione idrica, verde pubblico, impianti sportivi, servizi sociali ed alla persona, digitalizzazione dei servizi e trasparenza, sanità, regolamento suolo pubblico e spazi pubblici esercizi e bilancio e finanze del Comune. Brillante ha concluso la sua conferenza stampa con una battuta: “Cinque anni fa la città aveva i Cambi-menti. Oggi vi posso assicurare che invece cambierà vento”.
Le dichiarazioni degli alleati
Cristina Ciminnisi (deputata regionale M5S): “Con la candidatura di Brillante i trapanesi potranno scegliere un’alternativa politica per amministrare questa città. Puntiamo a costruire una nuova classe dirigente”.
Salvatore Geraci (commissario provinciale Sud Chiama Nord): “Tranchida punta solo a vincere le elezioni, non vuole amministrare. Questa è una città senz’anima perché si ritrova un sindaco in campagna elettorale permanente. Ma Trapani ed i trapanesi sono sempre più distanti da questo sindaco. La città è stata calpestata nella sua dignità. Il nostro è un progetto inclusivo, aperto alle risorse di questo territorio che vogliono cambiare davvero”. Giovedì prossimo Cateno De Luca sarà a Trapani per presentare i candidati del Movimento.
Nino Grignano (Rinnova Trapani): “Dobbiamo dirlo con chiarezza la città è stata amministrata male. Il dibattito è stato azzerato. La nostra lista ha l’obiettivo di unire i moderati ed i riformisti di questo territorio”. Grignano è anche coordinatore cittadino di Italia Viva.