TRAPANI, LA NUOVA “MACCHINA” COMUNALE DI TRANCHIDA CON GUARANO SUPERSTAR

17 Ottobre 2019

Una sorta di formula magica, di talismano per affrontare le difficoltà del governo di un Comune. “Riorganizzazione degli uffici e dei servizi”, non c’è un sindaco che non sia pronto a giocarsi questa carta per tentare di migliorare la gestione del Palazzo. Anche l’amministrazione Tranchida ha deciso di affidarsi a questa soluzione. Prima ancora l’amministrazione Damiano, con modifiche alle modifiche, e prima ancora l’amministrazione Fazio. Ma sarebbe facile andare a ritroso fino al primo sindaco di Trapani eletto direttamente dai cittadini, Mario Buscaino. Una nota ufficiale del Comune indirizza sui nuovi cambiamenti. Ed in particolare: “Il settore personale e servizi demografici cessa di esistere: le competenze del personale passeranno ai servizi finanziari, mentre i servizi demografici verranno inseriti nella sfera di competenza del quarto settore, divenendo questo il cuore dei servizi alla persona”. Ed ancora: “La novità di maggior rilievo è data dalla rimodulazione del primo settore  denominato adesso <<Attuazione programma di governo>>, a cui verrà affidato il compito – in ragione degli indirizzi dettati dal sindaco e dalla giunta – di redigere le linee guida per la formulazione dei documenti programmatici, di verificare l’andamento della gestione, di proporre gli aggiustamenti necessari qualora venissero riscontrati scostamenti tra i risultati auspicati e quelli realmente conseguiti”. Altro elemento di novità: “Di rilievo anche la previsione del servizio entrate all’interno del secondo settore, cui verrà affidato il compito di curare e monitorare l’incasso di tutte le entrate comunali – tasse, tariffe idriche, contravvenzioni – mentre, all’interno del settore lavori pubblici, è stata inserita la competenza per gestire tutti gli appalti che verranno banditi dall’ente. Il servizio idrico integrato passa al settimo settore con l’intento di qualificarne la mission oltre a quella ecologica”. Cambiamenti che portano a nomi e cognomi, quelli dei dirigenti che dovranno confrontarsi con le scelte dell’amministrazione. I settori sono rimasti sette, così come sono ancora cinque i dirigenti. Anche se la stessa nota del Comune annuncia, a breve, il bando per poter avere in forza i due che mancano all’appello. Quelli che ci sono possono leggere dal decreto del sindaco i loro nuovi incarichi: “Il dottor Guarano sarà titolare del primo e gestirà ad interim il quarto settore. Il dottor Petrusa sarà titolare del secondo. L’architetto Canale sarà titolare del terzo settore e del quinto ad interim. L’ingegnere Sardo sarà il dirigente del sesto settore, mentre l’architetto Quatrosi guiderà il settimo settore”. Scelte che portano ad un “borsino” dirigenziale. Quote in netto rialzo per Francesco Guarano che avendo a che fare con il primo, rimodulato, ed il quarto settore, servizi alla persona, diventa il punto di riferimento dell’amministrazione. E’ lui a poter essere considerato il nuovo uomo forte di Palazzo D’Alì, quando ci s’interroga sulla griglia dirigenziale. Ecco cosa prevede il suo nuovo primo settore: supporto sindaco e giunta, supporto consiglio comunale, controllo strategico e di gestione, organizzazione, società partecipate e controllo analogo, servizi legali, turismo e cultura. Primo settore che si affianca all’interim del quarto: servizi sociali, distretto socio-sanitario, pubblica istruzione, sport, impianti sportivi e politiche giovanili, servizi demografici statistici e toponomastica. Buona parte della responsabilità amministrativa del Comune ricade dunque su Guarano. Ha tra le sue mani molti pezzi del motore di Palazzo D’Alì. Un dirigente con super-responsabilità. Il ragioniere capo Gioacchino Petrusa – con qualche variante – continuerà ad occuparsi delle casse del Comune. Per lui, bilancio e gestione delle spese, gestione del personale, gestione e riscossione delle entrate, economato e provveditorato. Il terzo settore affidato a Vincenza Canale comprende urbanistica e programmazione del territorio, suap, commercio e sviluppo economico. Alla Canale anche l’interim del quinto settore: polizia municipale, protezione civile e verde pubblico. L’ingegnere Eugenio Sardo è il titolare del sesto settore: lavori pubblici, gestione di beni patrimoniali, appalti e contratti. Il settimo settore, con a capo Rosalia Quatrosi si occuperà di servizio idrico integrato, servizi per l’ambiente, igiene e sanità, servizi cimiteriali, tutela degli animali e randagismo. L’amministrazione Tranchida riparte dunue da qui. Il primo cittadino ha voluto sottolineare che “nonostante l’oggettiva carenza di personale,  la riorganizzazione dei settori e dei servizi rappresenta un importante passo per l’accelerazione attuativa del programma di governo e per il cambiamento, anche gestionale, di una macchina amministrativa che per troppo tempo è apparsa lontana dalle esigenze dei cittadini. Il lavoro non terminerà con l’approvazione di questi atti, ma continuerà con il  monitoraggio del funzionamento degli uffici, mettendo sempre in evidente trasparenza, innanzi ai cittadini trapanesi contribuenti, le eventuali mancanze non solo della politica ma anche della burocrazia”.


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