ATTIVO CGIL, CISL E UIL. I SEGRETARI CANZONERI, LA PIANA E MACADDINO: “ECCO LA NOSTRA AGENDA PER LO SVILUPPO”

20 Febbraio 2023

Il tavolo di lavoro del sindacato è pronto. L’agenda è stata scritta stamattina durante i lavori dell’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil. “Attivare – si legge nella nota dei sindacati –  i tavoli comunali di confronto sul Pnrr e dove già esistenti renderli strumenti di lavoro e di confronto costante; conoscere l’elenco dei progetti in corso e in quale fase si trovano al fine di verificare lo stato dell’arte di ciascuno, le risorse impegnate, i tempi e i modi di realizzazione; convocazione urgente da parte dell’Asp del tavolo sulla salute e congiuntamente di un tavolo sulle condizioni della sanità nel trapanese; creare con le altre parti sociali un tavolo congiunto sullo sviluppo della provincia di Trapani al fine di definire le priorità di azione che possano costituire un elemento comune da porre all’attenzione della politica e delle istituzioni ai vari livelli; un momento di confronto con i parlamentari nazionali e regionali eletti nella provincia per delineare strategie condivise di azioni che, a prescindere dalla appartenenza politica, possano diventare momenti di azione comune verso obiettivi specifici ed irrinunciabili per l’intera provincia”. Un documento finale con le proposte-richieste delle tre organizzazioni sindacali sarà presto sul tavolo dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Documento frutto delle testimonianze e delle considerazioni anche dei segretari di categoria di scuola, pensionati, metalmeccanici, pubblico impiego, trasporti, agricoltura, edilizia, bancari e commercio. Da qui il sigillo politico dei tre segretari provinciali, Liria Canzoneri (Cgil), Leonardo La Piana (Cisl) e Tommaso Macaddino (Uil): “Cgil, Cisl e Uil pensano che la provincia di Trapani possa realmente ripartire; servono adesso azioni mirate che mettano insieme le vertenze su tanti temi cruciali che impattano sull’economia e sulla vita delle persone e dall’altro servono le proposte per migliorare il contesto; insomma serve che riparta con assoluta celerità il dialogo sociale che deve diventare lo strumento fondante delle azioni che hanno come obiettivo il futuro e la crescita della provincia”.

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