EX PROVINCIA, CERAMI RIMANE AL SUO POSTO IN ATTESA DELLA RIFORMA DELLA RIFORMA

30 Dicembre 2022

Chi l’aveva dato per sicuro partente ha dovuto ricredersi in fretta ed è stato lo stesso commissario straordinario a darne comunicazione. Raimondo Cerami rimane al vertice del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Il suo incarico è stato prorogato fino al prossimo 31 marzo. Lo ha deciso il Presidente della Regione Renato Schifani firmando il relativo decreto. “Grazie a questa proroga – ha sottolineato Cerami – potranno essere portate a termine alcune importanti iniziative”. Il commissario fa riferimento in particolare all’assunzione di due funzionari tecnici ingegneri e sottolinea che “daranno nuova linfa all’ente per portare a termine i tanti finanziamenti nazionali e regionali ottenuti sia in materia di viabilità che in materia di edilizia scolastica”. Il commissario rimanda anche all’avvio delle selezioni per l’assunzione di tre dirigenti. I bandi sono stati pubblicati. ” Un ente di area vasta, quale è appunto, il Libero Consorzio Comunale di Trapani – ha rimarcato il commissario -, non poteva più rimanere, senza alcun dirigente, in considerazione anche delle grandi opportunità che le diverse fonti di finanziamento, soprattutto del Piano nazionale di ripresa e resilienza, offrono agli enti territoriali”. Risultati raggiunti dall’ex Provincia regionale che Cerami intende condividere con il segretario generale Fabio Martino Battista: “Sin dal suo insediamento ha lavorato intensamente senza risparmiarsi per portare avanti le tante iniziative avviate, avendo raccolto una sfida non certo facile”. Ulteriore proroga dei commissariamenti dei Liberi Consorzi dovrebbe essere utile per consentire all’Assemblea regionale siciliana di approvare quella che viene indicata come la riforma della riforma. I Liberi Consorzio sono infatti rimasti nel guado. La riforma voluta dall’ex Presidente Rosario Crocetta ha destabilizzato gli enti provinciali, rendendoli spesso senza risorse e con un futuro quanto mai incerto. Il Presidente Schifani, con il sostegno della sua maggioranza ma anche con il consenso dell’opposizione, punta a ridare un ruolo alle ex Province, a cominciare dall’elezione diretta dei vertici istituzionali. Serve tuttavia una nuova legge.

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