La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa dell’ex senatore Antonio D’Alì. Viene così confermata la condanna a 6 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa che era stata pronunciata dalla Corte d’Appello di Palermo. La Procura generale aveva chiesto la conferma della condanna. La decisione della Cassazione potrebbe aprire le porte del carcere per l’ex parlamentare trapanese. Si chiude una vicenda che è andata avanti per oltre 11 anni. D’Alì è stato assolto in primo grado ed in secondo grado. La Cassazione ha però annullato la sentenza ed ha dato il via libera ad un nuovo processo d’appello che si è concluso con la condanna a 6 anni. La nuova decisione della Cassazione che ha rigettato il ricorso e confermato la condanna finisce per chiudere il cerchio su una vicenda politico-giudiziaria che segna la storia non soltanto dell’ex senatore ma anche delle dinamiche politiche siciliane e nazionali. D’Alì è stato più volte senatore della Repubblica ed è anche stato nominato sottosegretario agli Interni.
