Acireale: Giappone; Mollica (51′ Tumminelli), Guarino, Russo, Fratantonio; Bucolo, Palermo (76′ Joao Pedro); Virgillito (64′ Patanè), Limonelli; Carbonaro (73′ Distefano), Arquin. A disposizione: Truppo, Medico, Barbara, Rotella,Lo Monaco, Carrozza, Coulibaly, Arquin. Allenatore Costantino
Trapani: Summa; Pipitone, Gonzalez, Soprano, Romano (77′ Mangiameli); Matese (56′ Marigosu), Civilleri; Kosovan, Merkaj (59′ Musso), Mokulu, Falcone (56′ Di Domenicantonio). A disposizione: Di Maggio, Carboni, De Pace, Giuffrida, Oddo. Allenatore Monticciolo
Arbitro: Liotta di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Russo (A), Guarino (A), Marigosu (T), Joao Pedro (A)
Una brutta partita in un campo altrettanto brutto. Finisce 0-0 il derby tra Acireale e Trapani. La squadra granata continua a manifestare limiti consistenti e costanti nella fase d’attacco. Non riesce ad arrivare nella porta avversaria e quelle poche volte che ha la possibilità di arrivarci – soprattutto per gli errori dell’avversario -, non è mai lucida e cinica, come in pieno recupero, quando Kosovan mette un palla invitante in area di rigore che viene lisciata da due difensori dell’Acireale ma anche accompagnata fuori con un colpo di coscia di Musso, che avrebbe potuto fare meglio. Stesso problema al 75′, ancora un cross dalla sinistra con Musso solo sul secondo palo. Ma il suo colpo di testa è stato debole e centrale ed ha consentito a Giappone di parare in tranquillità. Un pareggio che fa sintesi di una gara giocata a centrocampo e con le due squadre che sono rimaste parecchio lontane dalle occasioni gol. L’Acireale ha avuto due lampi al 71′ ed al 72′ sempre con Arquin che ha provato a sorprendere Summa con una rovesciata che il portiere ha mandato in angolo e sugli sviluppi del corner con un colpo di testa finito alto sulla traversa. Arquin ha fatto tutto bene al 79′ nell’area di rigore del Trapani ma il suo tiro da buona posizione è finito fuori. Partita dunque che non aggiunge nulla ad un campionato, quello del Trapani, che rimane pieno d’incognite. La squadra granata rimane imbattuta ma non riesce a vincere. E’ riuscita a superare il suo avversario soltanto in una gara, in trasferta a Sant’Agata, ma poi soltanto pareggi ed una difficoltà sempre più evidente a trovare gli schemi giusti per andare in gol. Mister Monticciolo ha proposto un classico 4-4-2 che ha dato maggiore stabilità alla squadra. Il centrocampo granata non si è mai spezzato in due come è invece accaduto in altre occasioni, ma quando il Trapani superare il centrocampo e deve trovare la via della rete diventata troppo macchinoso. Non riesce a sfruttare le fasce come dovrebbe e continua a non essere capace di accelerare con le verticalizzazioni. Mister Monticciolo deve ancora trovare la quadra di una squadra che non ha un’identità. Ha avuto poco tempo per lavorarci su e già mercoledì i granata saranno nuovamente in campo.
Primo tempo. Nulla da segnalare. Le due squadre non inquadrano mai la porta avversaria. Un minuto di recupero.
Secondo tempo. Al 51′ l’Acireale sostituisce Mollica con Tumminelli; al 56′ doppia sostituzione per il Trapani dentro Marigosu per Matese e Di Didomencantonio per Falcone; al 59′ Musso prende il posto di Merkaj; al 64′ fuori Virgillito dentro Patané; al 71′ pericolosa rovesciata in area di Arquin con Summa che devia sulla traversa; al 72′ colpo di testa di Arquin che va fuori di poco; al 73′ esce Carbonaro ed entra Di Stefano; al 75′ colpo di testa di Musso debole e centrale; Al 76′ fuori Palermo, al suo posto Joao Pedro; al 77′ Mangiameli al posto di Romano; Al 79′ Arquin prova un diagonale di sinistro che finisce fuori di poco; 90′ l’arbitro concede 6′ di recupero; 92′ Musso non approfitta di un doppio “liscio” in area dei difensori dell’Acireale e manda la palla fuori colpendo con la coscia; 93′ esce Limonelli entra Maniscalco;
