VALDERICE, ODDO (PD): “STABILE MENTE SAPENDO DI MENTIRE SUL PORTO DI BONAGIA”

5 Luglio 2022

La disfida del porto di Bonagia ha un suo nuovo capitolo. Ha deciso di scriverlo l’ex vicepresidente dell’Assemblea regionale Camillo Oddo. Ancora una nota ed ancora critiche al primo cittadino di Valderice Francesco Stabile. “Non volendo e non potendo rispondere nel merito sulle questioni poste dall’opposizione – scrive Oddo – il sindaco di Valderice preferisce continuare con la sua miserabile opera di denigrazione nei confronti del passato ed in particolare della precedente giunta del sindaco Mino Spezia. La disfida si basa sul “fantomatico finanziamento per il porticciolo di Bonagia”. Oddo non usa la diplomazia: “E’ proprio vero, Stabile è fonte inesauribile di falsità che lasciano stupefatti. Riesce a pensare che sia possibile demonizzare un’intera classe dirigente solo manifestando tutta la sua ineducazione politica. In questo caso, a suo dire, Spezia non avrebbe riscontrato una nota dell’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente”. L’onorevole rilancia: “Invece di riconoscere che il progetto di messa in sicurezza, commissionato dall’ex sindaco Iovino e da lui stesso, faceva acqua da tutte le parti, non contemplando e prevedendo quanto era necessario, mistifica e cerca di addebitare responsabilità che appartengono solo alla sua incapacità amministrativa”. Da qui il nodo da sciogliere: “La delibera della Giunta regionale che lui cita non è un decreto di finanziamento, ma come può leggersi, una spregiudicata operazione elettorale, da lui recepita, di un governo della Regione fallimentare e sempre più dilaniato al suo interno”. Per Oddo si tratta di “un atto illegittimo, di scarso valore sostanziale, un contenitore vuoto definito apprezzamento, posto in essere senza la indispensabile procedura di evidenza pubblica. D’altra parte i fondi in questione, FCS 2021-2027, non sono stati ancora trasferiti dallo Stato alla Regione. Tra l’altro al Fondo di Sviluppo e Coesione si potrà realmente concorrere con progetti completi seguiti da tutti gli atti amministrativi di approvazione”. Il dirigente dei democratici “sfida” Stabile: “Se insiste nel dire che c’è un finanziamento, il sindaco ha il dovere di citare gli estremi del decreto e di informare i cittadini che, dopo quattro anni, si sono concluse, come è ovvio e necessario, anche le procedure di valutazione ambientale, Vinca, Via e Vas, e che nulla più ostacola il percorso amministrativo. Pertanto pubblichi il bando per la gara d’appalto, definisca la sua aggiudicazione e proceda alla consegna dei lavori”. Oddo conclude così: “La storia non s’inventa, si scrive”.

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