LUGLIO MUSICALE, LASCIA ANCHE BUTERA. SILVANO (UILCOM): “SITUAZIONE INTOLLERABILE”

24 Giugno 2022

Il Luglio Musicale non ha pace. Salta anche la nomina del nuovo consigliere delegato. Giuseppe Butera ha fatto un passo indietro e non si è neanche insediato. Il sindacato suona, ancora una volta, l’allarme rosso e chiede un incontro con il vertice dell’ente entro 48 ore. Per il segretario della UilCom Francesco Silvano non è possibile attendere l’incontro fissato per il prossimo 7 luglio. E’ necessario occuparsi immediatamente della crisi del Luglio. “Non è più tollerabile né per le parti sindacali, né per i lavoratori del Luglio musicale né tantomeno per la cittadinanza trapanese – scrive il dirigente sindacale -, continuare a vedere gestita la forte crisi in cui versa un Teatro di tradizione che vanta 74 anni di storia, attraverso comunicati stampa nei quali il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, nella qualità di presidente del Luglio Musicale, tenta di minimizzare i problemi e di tranquillizzare l’opinione pubblica confidando nell’operato dei vari amministratori che si sono susseguiti negli ultimi mesi e che invece si è rivelato fallimentare. Lo testimoniano le continue dimissioni dagli incarichi affidati”. Silvano va giù duro: “Non è più tollerabile assistere alla gestione di un Teatro di tradizione, quale il Luglio Musicale trapanese, da professionisti privi di esperienza e di quelle caratteristiche peculiari che organizzazioni teatrali di tale livello dovrebbero considerare essenziali per il reclutamento del loro management e delle direzioni artistiche con ricadute a spese di un baluardo del sistema culturale della provincia di Trapani, senza poi rispondere degli eventuali danni prodotti dalla loro incompetenza”. Butera avrebbe dovuto sostituire il dimissionario Matteo Giurlanda. Rimane in carica il neo direttore artistico Walter Roccaro che ha preso il posto di Carmelo Caruso che, a sua volta, aveva preso il posto di Matteo Beltrami. Il segretario della UilCom anticipa le domande che intende fare al vertice del Luglio. Sono ben 15 e si presentano come un vero e proprio dossier da comporre. Silvano pone il problema del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021. E’ stato approvato dal Luglio? Punta a conoscere la situazione contabile e finanziaria relativa al 2021 ed a sapere “quanto è costata la Stagione Lirica ed a quanto ammontano i costi generali relativi allo stesso esercizio finanziario”. Ed ancora: “I costi per la stagione lirica e quelli generali relativi al 2021 sono in linea con quelli consolidati nel periodo anteriore alla pandemia ovvero: sono diminuiti oppure aumentati?”. Silvano continua con le sue domande sul fronte finanziario: “Come mai l’ente non ha ottenuto, per il 2021, l’incremento del contributo che il Ministero della Cultura aveva previsto e che è stato ottenuto da 26 Teatri di tradizione italiani sui 28 finanziati?”. L’elenco delle domande continua: “L’ente ha già scritturato tutti gli orchestrali, i coristi e le altre professionalità artistiche occorrenti per realizzare la stagione lirica 2022? Chi si occupa di svolgere materialmente l’attività di reclutamento delle masse artistiche e degli assistenti di palcoscenico per conto dell’ente? Nell’area della direzione artistica e di produzione quanti addetti esterni operano, con quali remunerazioni e con quali risultati all’atto quantificabili?”. Il segretario UilCom va avanti: “Le scenografie relative alle opere programmate sono state noleggiate, sono di proprietà dell’ente o ne è prevista la costruzione utilizzando maestranze dell’ente? Qualora fosse stata prevista la costruzione di scenografie, queste sono già pronte, vista l’imminenza della Stagione Lirica?”. Silvano torna sul fronte finanziario: “L’ente ha prodotto al Ministero della Cultura la dichiarazione di avere saldato le spettanze degli artisti impiegati nella stagione lirica 2021, necessaria per ottenere l’erogazione del saldo del contributo assegnatogli per lo stesso anno? L’ente ha subito azioni esecutive da creditori per morosità? Se sì, quante procedure esecutive sono in essere e per quali importi?”. Silvano è un fiume in piena: “Quali sono i costi che l’ente sosterrà per il concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, programmato per luglio, con la direzione d’orchestra dell’ex direttore artistico Maestro Beltrami? Come mai si è deciso di scritturare un’altra orchestra quando l’ente disponeva di una sua Orchestra Sinfonica e avrebbe potuto realizzare il concerto in questione avvalendosi della stessa e ammortizzando costi di produzione?”. Ed infine: “Il direttore artistico Roccaro, in base al contratto di direzione artistica stipulato con l’ente, è tenuto ad elaborare il consuntivo ministeriale e a monitorare in corso d’opera la rispondenza dei dati qualitativi e quantitativi della Stagione con i parametri ministeriali di riferimento per la conferma del contributo assegnato?”. La vertenza Luglio passa anche dal consiglio comunale che non è ancora riuscito ad avviare i lavori della commissione d’indagine sulla gestione dell’ente. La commissione è bloccata sulla elezione del suo presidente. Il vertice della commissione, per regolamento, va alla minoranza. L’opposizione ha indicato la consigliera Anna Garuccio ma la maggioranza non l’ha mai voluta votare scegliendo altri componenti della minoranza che hanno declinato l’invito. Quella in atto si presenta come una delle crisi più dure del Luglio. Oggi alle 11,15 a Palazzo d’Alì si terrà una conferenza stampa per presentare “l’imminente avvio della 74esima stagione del Luglio Musicale Trapanese con la partecipazione della nuova governance dell’ente”. Ma la governance, almeno di novità dell’ultima ora, sarà dimezzata dopo il passo indietro di Butera.

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