ERICE, IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE. TORNA DE VINCENZI ED ESCE MALTESE

24 Giugno 2022

Via libera al nuovo consiglio comunale di Erice. L’Ufficio centrale elettorale ha notificato al Comune il verbale contenente i candidati eletti alla carica di consigliere comunale. Nessuna novità – con una sola eccezione – rispetto alla ripartizione ufficiosa dei seggi. La maggioranza a sostegno della sindaca Daniela Toscano potrà contare su Luigi Nacci (Udc), Pino Agliastro (Erice Democratica) Carmela Daidone (Pd), Ruggero Messina (Pd), Pietro Vultaggio (Insieme per Erice), Rossella Cosentino (Insieme per Erice), Paolo Genco (Erice in Tutti Noi), Carmelo Peralta (Erice in Tutti Noi, Vito Milana (Lista Toscano Sindaco), Assunta Aiello (Lista Toscano Sindaco). Faranno invece parte dell’opposizione Enzo Favara (Socialisti per una nuova Erice), Elisabetta Burgarella (Amo Erice), Simona Mannina (VIA), Luigi De Vincenzi (Fronte Comune), Alberto Pollari (MNA-Generazione Futura) e Piero Spina come miglior candidato sindaco perdente. L’eccezione riguarda Fronte Comune. La Commissione ha rimesso in pista l’ex assessore De Vincenzi che aveva lasciato il seggio a Vincenzo Maltese. L’atto di proclamazione premia il primo. Maltese sarebbe pronto a presentare ricorso. Al momento ci sono due consiglieri-assessori, si tratta della dem Daidone e di Genco. La sindaca Daniela Toscano è alle prese con le trattative per definire la nuova giunta che non sarà quella presentata alle elezioni. Le indiscrezioni portano alle conferme di Genco e Daidone ed al ritorno in giunta di Rossella Consentino. Potrebbe saltare l’assessore designato Giovanni De Santis per fare posto ad un altro assessore targato Pd. Si fa il nome del consigliere Agliastro. La prima cittadina dovrebbe invece indicare un assessore tecnico. Il vicesindaco uscente Gianni Mauro rimane in pole position. L’Udc è rappresentata in giunta dall’assessore del Comune di Trapani Fabio Bongiovanni che non potrà assumere l’incarico. Il partito potrebbe tuttavia optare per la presidenza del consiglio confermando Luigi Nacci. Le nomina in giunta dei consiglieri potrebbero aprire il gioco dei primi dei non eletti.

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