CASO LIBIA, VENUTI SCRIVE A ZINGARETTI. “SERVE UN IMPEGNO TOTALE DEL GOVERNO”

12 Dicembre 2020

Una lettera inviata al segretario nazionale Nicola Zingaretti. Per il segretario della federazione trapanese dei democratici Domenico Venuti: “La vicenda dei 18 pescatori di Mazara del Vallo bloccati in Libia da oltre cento giorni è una ferita aperta per la comunità trapanese e per l’Italia. C’è il rischio che il sequestro dei pescherecci ‘Antartide’ e ‘Medinea’, e dei rispettivi equipaggi, cada in un cono d’ombra: sarebbe inaccettabile”. Il dirigente del Pd si tiene fuori dalle polemiche di questi giorni ma entra nel merito del caso Libia e lo fa con una richiesta al vertice del suo partito: “E’ necessario un intervento deciso e forte affinché il governo italiano attui tutte le possibili soluzioni per trovare una via d’uscita a una situazione angosciante per le famiglie dei marittimi, loro malgrado protagonisti di questa vicenda”. Venuti, aggiunge nella sua lettera a Zingaretti che “appare ormai irrinunciabile l’apertura di una discussione seria e franca con tutti gli attori presenti sulla riva Sud del Mediterraneo: il tema della delimitazione delle acque territoriali va affrontato una volta e per sempre. La marineria di Mazara del Vallo, così come altre realtà del territorio siciliano, è sempre stata in prima linea sul fronte dell’immigrazione e non ha mai lesinato sostegno e aiuto a chi giungeva dall’altra riva del Mediterraneo in cerca di una vita migliore: quella stessa vita migliore che i 18 marittimi di Mazara del Vallo hanno cercato di dare ai propri figli con il proprio lavoro fino all’1 settembre, giorno del loro sequestro. Oggi questa stessa marineria chiede allo Stato italiano di non dimenticare i propri figli andati in mare per una battuta di pesca e ancora oggi costretti a restare lontani dalle proprie famiglie, alle quali va assicurata la nostra vicinanza concreta”. Venuti non molla la presa. Quel che serve è sensibilizzare l’esecutivo a un impegno totale affinché si trovi una via d’uscita da questa situazione. Il Pd  trapanese si sente in prima linea ed è pronto a stare in prima linea: “Offriamo la nostra disponibilità a ogni possibile richiesta di chiarimento che possa risultare utile a una veloce risoluzione della vicenda”.

Notizie Correlate